sabato 29 giugno 2013

CESANO BOSCONE - Negri in vista delle prossime Amministrative: facciamo delle pre-primarie per presentarci con unico candidato per il PD


Primarie di coalizione aperte a tutti. Programma forte ed ampiamente condiviso. Confronto basato sulle idee e sulle iniziative, non sulle ‘figurine’ e sulle ideologie rappresentate da queste ultime.

Sono sostanzialmente questi i punti principali di un recente post di Simone Negri sul suo blog. Il capogruppo del Partito Democratico di Cesano Boscone si è lanciato in una riflessione preliminare, in vista delle elezioni amministrative che solo apparentemente sembrano essere lontane. Elezioni che, come del resto si legge in apertura di post, rappresentano il possibile inizio di un nuovo ciclo politico e la fine dell’era D’Avanzo...


Qualche settimana fa avevamo presenziato all’assemblea programmatica del Pd cesanese, svoltasi a dodici mesi esatti dalla tornata elettorale che avverrà nella primavera del 2014. In quell’occasione avevamo illustrato due peculiarità: la prima, quella di una forte condivisione da parte dei protagonisti dell’incontro sui principali obiettivi da raggiungere, con uno spirito di (apparente?) serenità; la seconda, quella di alcuni marcati contrasti già vivi nel sottosuolo tra i democratici cesanesi.

Contrasti nati principalmente sui metodi, sulle regole e sulle personalità da coinvolgere per quanto concerne le Primarie, che dovranno fare da apripista al percorso di campagna elettorale che coinvolgerà anche il Pd cesanese. Simone Negri, come del resto ripete da mesi oramai, anche questa volta ha voluto sottolineare quello che è il suo punto di vista. Nelle pagine del suo blog, questa volta, l’ha fatto però aggiungendo una “novità”: ovvero avanzando la proposta di intraprendere delle pre-Primarie riguardanti soltanto il Partito Democratico, così da scegliere il candidato unico da presentare nelle successive Primarie di coalizione aperte a tutti. “Perché”, si legge scorrendo le righe del suo post, “trovo quasi apolitico che un partito non sia in grado – quando il parterre coinvolge candidati di altre liste – di presentarsi con un suo unico candidato. Avere più candidati in primarie di coalizione, sarebbe già una sconfitta per il Pd”.

Ovviamente, a patto che vi siano più candidati all’interno del Partito Democratico – un fatto che ci riserviamo di ritenere parecchio possibile e in tal senso vi rimandiamo all’intervista che il Presidente del Consiglio comunale Nicola Bersani ci concesse qualche tempo fa - . E a patto che vi siano rappresentanti di altre liste partitiche e/o civiche di centrosinistra, volenterosi di candidarsi a sindaco.

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