Realizzata con gli scatti del grande maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin, di Sirio Magnabosco e di Enrico Zuppi, sarà esposta da venerdì 11 a domenica 13 novembre nella Chiesetta S. Protaso e Gervaso di Buccinasco.
Fra’ Giuseppe imbraccia la chitarra e gioca a suonare i nomi di ciascuno con un giro di do. Di fronte ha gli ospiti del reparto San Luigi, anziani di ogni età, ognuno con la sua storia alle spalle, ricordi, emozioni, uno sguardo sulla vita ancora curioso. Per Santina invece è arrivato il momento di tuffarsi nell’acqua: le fanno compagnia, nella vasca del reparto Santa Maria Bambina, tanti giocattoli...
C’è tanta vita nella Fondazione Istituto Sacra Famiglia, tante storie che si incrociano e tante persone con una storia da narrare. Ed è quello che abbiamo voluto raccontare con la mostra fotografica itinerante che descrive i 115 anni di storia dell’Ente.
Costruita grazie agli scatti e alla creatività del grande maestro Gianni Berengo Gardin, di Sirio Magnabosco ed Enrico Zuppi, la mostra è stata inaugurata prima nella sede della Fondazione a Cesano Boscone, poi portata alla Festa Patronale del paese, quindi al Meeting di Rimini di agosto: ora invece è arrivato il momento di Buccinasco, dove la Fondazione SacraFamiglia ha una Comunità alloggio per persone con ritardo mentale medio grave.
Le bellissime foto di Enrico Zuppi, Gianni Berengo Gardin e Sirio Magnabosco che rappresentano la lunga storia del nostro Ente, saranno quindi esposte da venerdì 11 adomenica 13 novembre presso la Chiesetta di San Protaso e Gervaso, in piazza Santa Maria Assunta 1, in occasione delle celebrazioni religiose delle “Quarant’ore”. La mostra potrà essere visitata venerdì dalle 15.30 alle 20.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00.
Un’occasione da non perdere per conoscere meglio la storia passata e il presente di questa grande Opera, una carrellata di immagini toccanti e coinvolgenti che ripercorre l’avventura della Fondazione dal 1896, anno in cui venne fondata da Mons. Domenico Pogliani, fino ad oggi.
Non mancate, e soprattutto, andate a visitare la mostra, perché:
Con questa mostra vogliamo costruire un ponte tra le nostre origini, il nostro presente e il futuro dei servizi che animano la Sacra Famiglia; vogliamo dare una prospettiva nuova a chi ci guarda e a chi ci vuole conoscere, consapevoli del fatto che la disabilità non è un mondo a parte ma parte del mondo.
Ufficio Stampa Fondazione Sacra Famiglia
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