giovedì 16 settembre 2010

Rozzano - Ponte sul Pavese, via ai lavori

Un milione e mezzo di euro complessivi, buona parte dei quali giunti da Regione Lombardia tramite Navigli lombardi scarl: con l’inizio dei lavori annunciato per lo scorso lunedì 6 settembre parte il count-down per la realizzazione del nuovo ponte sul naviglio Pavese all’altezza dell’incrocio tra via La Malfa e la Provinciale dei Giovi, a Rozzano. Tempo previsto: sei mesi, per un’opera il cui compimento è atteso con un certo interesse anche da Assago. Il sovrappasso, infatti, congiungerà la Pavese con i suoi flussi di traffico provenienti da sud, alla Provinciale 184 che porta attraverso le campagne al piccolo Comune e, da lì, a Buccinasco e Corsico. Consentendo al vecchio ponte attualmente in uso, quello “storico” della chiusa, se non di andare in pensione, almeno di essere adibito ad altro traffico...
 

Ciclopedonale, anche grazie ad attraversamenti protetti che collegheranno all’Alzaia del Naviglio. “E’ un’opera fondamentale – ha commentato il sindaco Massimo D’Avolio - per il collegamento tra Rozzano ed Assago e rende più sicuro il traffico lungo la Pavese, in uno snodo di particolare importanza per la viabilità locale. Con questo intervento abbiamo mantenuto l’impegno assunto tre anni fa quando il Comune di Rozzano ha firmato l’accordo con la società consortile Navigli Lombardi per un ampio piano di riqualificazione e tutela di quest’area”. 
Fino ad oggi, infatti, il vecchio ponte a senso unico alternato è stato teatro di code e rallentamenti, provocati da quegli automobilisti che intendevano usare questa strada come “scorciatoia” per evitare di passare da Milanofiori nelle ore di massima intensità: con il nuovo sottopasso, tale funzione dovrebbe svolgersi in modo più efficiente e sicuro. Ma su tutta la rete viabilistica di quest’area “incombe” ovviamente l’arrivo della metropolitana a Milanofiori, che dovrebbe cambiare qualche equilibrio: nelle valutazioni dell’Amministrazione assaghese guidata da Graziano Musella, il nuovo scavalco costituisce infatti la necessaria valvola di sfogo del traffico a sud, nell’ambito del più generale piano viabilistico approvato in Consiglio comunale a fine luglio.

1 commento:

  1. Per Musella una strada dove ci passano a stento due utilitarie (se si incrociano due macchine più grandi bisogna rallentare e accostare) è la valvola di sfogo per il traffico diretto a sud? Da li passeranno anche i TIR?
    Ma quand'è che la gente capirà di essere presa in giro????

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