sabato 11 settembre 2010

Buccinasco - Lega Nord: “Sgomberate i nomadi”, Cereda: “Non ci penso proprio”

La Giunta con una recente delibera ha fatto un sostanziale passo avanti verso la definitiva regolarizzazione del campo nomadi “sinti” di via dei Lavoratori. Il provvedimento esclude non solo qualsiasi forma di abbattimento delle strutture in legno che hanno sostituito le classiche e vetuste roulotte ma si propone di “costituire un modello di organizzazione interna al campo Sinti tale da limitare il fenomeno del nomadismo e, di conseguenza, delle situazioni di emergenza che ne derivano” e anche “ il consolidamento di un “patto di legalità e socialità” con i residenti nel Campo Sinti”. La delibera affronta inoltre la questione dei vincoli determinati dal fatto che l’area è situata all’interno dei confini del Parco Sud (costituitosi comunque dopo l’insediamento nell’area del campo nomadi) nel testo si dispone infatti “l’avvio della concertazione con la Provincia di Milano e con l’ente Parco Agricolo Sud Milano per lo sviluppo di un progetto che possa prevedere, in deroga ai vincoli paesaggistici gravitanti nell’area, la regolarizzazione delle strutture che insistono all’interno del Campo”...



La posizione della Giunta ha raccolto un sostanziale consenso  non solo all’interno della maggioranza ma anche in settori dell’opposizione (non quello della consigliera PD Mazzarelli ad esempio immediatamente schieratasi per una rigida difesa della normativa del Parco con argomentazioni che a qualcuno è parso non riecheggiassero esattamente il patrimonio politico e culturale del centrosinistra) ma ha provocato anche una dura presa di posizione da parte della locale Lega Nord che in un volantino accusa il sindaco di “voler regolarizzare i nomadi” (i quali peraltro già regolari sono in quanto cittadini di Buccinasco). 

La posizione insomma è quella già espressa a luglio dal consigliere regionale leghista che in proposito ha presentato un’interrogazione. “L’accampamento dei Sinti di via dei Lavoratori a Buccinasco è causa di problemi e disagi per i residenti delle zone limitrofe e il suo ampliamento è avvenuto nella piena illegalità”, dichiarò a suo tempo Cecchetti sostenendo che “Non è infatti pensabile che possano esistere sul territorio delle zone franche di illegalità e impunità dove l’abusivismo costituisca la prassi”, in buona sostanza si riproponeva e si ripropone la tradizionale ricetta leghista in casi analoghi: sgombero e deportazione.



Secca è arrivata la replica del sindaco Cereda:   Mi spiace constatare – afferma il primo cittadino - come il campo Sinti che si trova, da oltre 20 anni, sul nostro territorio, sia da qualche tempo al centro di polemiche mediatiche e non solo. Mi riferisco, in particolar modo, agli attacchi della Lega Nord che, con l’unico obiettivo di farsi propaganda elettorale, unisce bugie ad una facile quanto mai inutile demagogia che non rispecchia la realtà. 


Diciamo, quindi, una volta per tutte come stanno le cose.
Il campo si trova nella zona industriale di Buccinasco, conta 20 famiglie, per un totale di 92 abitanti (46 maschi e 46 femmine) - numero che deve restare fisso come da convenzione - regolarmente iscritti all’anagrafe. I minori sono circa 35 di cui 16 frequentano le nostre scuole. 


Ogni famiglia è assegnataria di una delle 21 piazzole che compongono i 3.800 mq di campo oltre alle strutture comuni come bagni, lavanderie e un locale lavastoviglie. L’intera popolazione Sinti è seguita dal settore Servizi alla Persona del Comune di Buccinasco, da un’assistente sociale e da un’assistente sanitaria che svolge anche il ruolo di mediatrice culturale.  I Sinti vennero accolti quando il Parco Sud ancora non esisteva e la pratica per la modifica dei confini, che è in corso da tempo e che sta richiedendo tempi procedurali molto lunghi, non è ancora ultimata e di certo non per colpa dei nomadi.
Il campo è  un esempio di integrazione che non va a ledere i diritti di nessuno, anzi. La comunità  è ben seguita e non sussistono problemi di convivenza con il resto della città.


Infine definire ‘villini’ i bungalow in legno che hanno sostituito le roulotte, mi pare una menzogna evidente. Abbiamo visitato queste casette e l'eventuale regolamentazione verrà fatta nel rispetto della legge e in coordinamento con la Prefettura e con la Provincia di Milano.
Mi auguro che la Lega, invece di tentare di mettere zizzania su argomenti come questo, lavori con noi su temi ben più rilevanti come il federalismo fiscale.”

4 commenti:

  1. Sottoscrivo le parole del Sindaco.
    Come mai la Lega non si occupa di combattere la 'ndrangheta sul nostro territorio ? E gli abusi edilizi nei quartieri "bene" di Buccinasco ? Paura ?

    Rino Pruiti
    Consigliere comunale di opposizione (seria)
    Buccinasco MI
    www.rinopruiti.it

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  2. Ma la Lega sa di quello che parla almeno?? Solita demagogia populista per cercare/creare la paura nelle persone! Quel campo è tutt'altro che un centro di illegalità, ma più volte è stato portato ad esempio di integrazione! non credo che il problema di Buccinasco sia il campo (già gestisto e seguito dalle amministrazioni da oltre 20 anni)... dai facciamo i seri e non perdiamo tempo con queste cose!

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  3. Chissà se la Lega lo sa: a fronte di uno sgombero del campo sinti da parte del comune ci sarebbero circa 50 minori che sarebbero poi affidati al comune stesso, cioè il comune dovrebbe mantenerli in appositi strutture fino al compimento del 18esimo anno di età, poi sarebbero affidati comuqnue ai servizi sociali del comune.

    In pratica stiamo parlando di una cifra GIORNALIERA DI 500 EURO - 15.500 EURO AL MESE - 186.000 EURO ALL'ANNO PER Xx ANNI !!!

    poi il comune dovrebbe anche mantenere in albergo gli adulti...

    robe da pazzi! meno male che a buccinasco la lega non conta nulla! altrimenti butterebbero via i nostri soldi peggio di quello che fa il pdl

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  4. ma va' la lega ha paura della mafia perchè sa' che se' si mette contro la mafia saltano tutti in'aria quelli della lega sono solo dei busoni.

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