“Il Tribunale dispone che il Comune di Cesano Boscone, nel periodo di chiusura estiva della scuola don Sturzo, inserisca all'interno del giardino scolastico almeno due felini opportunamente vaccinati, curati e mantenuti dal medesimo Comune”: così il giudice dell'ottava sezione civile del Tribunale di Milano ha deciso con un’ordinanza, in seguito al ricorso presentato nel luglio scorso da quattordici genitori dei piccoli che frequentano il plesso al quartiere Tessera.
“Un provvedimento - spiega il sindaco, Vincenzo D'Avanzo - con il quale viene ribadito che i biacchi appartengono a una specie innocua e protetta...
La loro presenza è dovuta al fatto che il nostro territorio ha almeno un chilometro quadrato di verde. Un habitat ideale per diverse specie di animali. Abbiamo fatto numerosi interventi, consigliati - prosegue il primo cittadino - anche da un erpetologo. D'altra parte, però, mi rendo anche conto che c'è paura da parte dei genitori e quindi occorre mettere in campo tutto quanto possibile per evitare l'apprensione e il turbamento che si è creato. Lo stesso giudice - dice D'Avanzo - ha riconosciuto gli sforzi già fatti, tanto che ha compensato le spese del procedimento”.
I genitori hanno prodotto una serie di fotografie sottolineando “l'effettivo turbamento sia nel personale scolastico, sia nei bambini stessi date le grandi dimensioni che possono raggiungere i rettili”. Però, essendo “animali considerati innocui e appartenenti a una specie protetta, l'unica misura adottabile - scrive il giudice - è quella di favorirne lo spontaneo allontanamento, senza con ciò determinarne la soppressione, la quale peraltro potrebbe a sua volta turbare l'ecosistema naturale del territorio, dove vi sono altri e più nocivi animali, come i topi”. Quindi l'unico modo è “l'inserimento di animali domestici”.
“Due felini a presidio del giardino scolastico”. Chissà se potrà essere la soluzione definitiva!
Nessun commento:
Posta un commento