“Non lasciateci soli!”, questo l’appello lanciato dalla sindaca di Corsico Maria Ferrucci nel corso del suo intervento al presidio a difesa della democrazia e legalità svoltosi alla Fontana dell’Incontro del centro storico corsichese giovedì 9 settembre. L’iniziativa, presa per ricordare la figura del sindaco di Pollica, comune del salernitano, barbaramente ucciso dalla criminalità organizzata, che in Campania si chiama Camorra e che Vassallo ha sempre combattuto stando in prima fila a difesa della sua gente e del territorio, è stata seguita da numerosi cittadini e da una folta delegazione di amministratori locali...
“La politica spesso genera solitudine – ha detto Maria Ferrucci, in un intervento breve ma appassionato – e spesso questo isolamento per un sindaco rappresenta un grave pericolo. Dopo gli entusiasmi delle campagne elettorali vincenti, spesso si scatenano gli interessi “particolari” e da qui arrivano le insidie. Tutti noi ci sentiamo Vassallo, ma non vogliamo fare la sua fine. Per questo abbiamo bisogno dell’appoggio di tutti i cittadini e di tutte le cittadine, per questo vi chiediamo di non lasciarci soli”.
Al fianco della prima cittadina di Corsico, Vincenzo D’Avanzo, sindaco di Cesano Boscone che ha sottolineato la necessità che “cittadini e istituzioni facciano rete” e che si è unito all’appello: “state vicini a chi fa dell’onestà il cardine del proprio agire quotidiano”.
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