I volontari non tradiscono l'iniziativa di Legambiente ''Puliamo il Mondo'', edizione italiana di Clean Up The World - la più grande manifestazione di volontariato ambientale del Pianeta nata nel 1989 a Sidney in Australia. Nello scorso fine settimana, infatti, 700mila persone in 1.700 Comuni si sono rimboccate le maniche per ripulire 4.500 località dai rifiuti abbandonati nonostante il mal tempo abbia costretto alcuni volontari a rimandare le operazioni di pulizia al prossimo week-end.
Ripuliti strade, piazze, parchi e sponde dei fiumi e sono stati raccolti rottami di ogni tipo, elettrodomestici, cartelli stradali, batterie esauste, materassi e mobili e tanta, tantissima plastica...
La tre giorni e' stata, quindi, un'occasione importante per ribadire la necessità di dire ''stop'' ai sacchetti di plastica non biodegradabili su tutto il territorio nazionale entro il 1° gennaio 2011. Un divieto che, se non fosse stato rimandato, sarebbe dovuto scattare già dal primo giorno del 2010. Promuovere un rapporto di scambio tra cittadinanza e istituzioni, insieme all'informazione sulla necessità di una corretta gestione dei rifiuti - da quelli solidi urbani a quelli speciali - e', infatti, uno degli obiettivi che si prefigge la campagna di Legambiente, facendo perno proprio sulla diffusione capillare delle azioni promosse dai volontari sul territorio.
Tra i moltissimi centri che si sono mobilitati, il porto di Acciaroli a Pollica (Sa) è stato eletto ''capitale'' di Puliamo il Mondo. Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, amici, amministratori e personaggi del mondo della cultura vi hanno ricordato la figura del sindaco Angelo Vassallo, assassinato il 5 settembre scorso.
Nessun commento:
Posta un commento