Loris Cereda, Sindaco di Buccinasco (MI), membro della Conferenza Unificata, in relazione alla riunione svoltasi il 23 settembre, a Roma così commenta: “La riunione dalla conferenza unificata prevedeva dieci punti all’O.D.G., ma l’interesse e l’attenzione di tutti era rivolta al punto tre che riguardava l’intesa in materia di federalismo fiscale e municipale. Come rappresentanti dei Comuni, abbiamo richiesto un rinvio nell’attesa che ci fossero forniti i dati, attesi da giugno, necessari per comprendere bene l’impatto della norma sui bilanci comunali.
Dal Ministro Calderoli mi aspettavo due possibili reazioni sensate:...
1) si sarebbe dovuto alzare e dire che la nostra richiesta era strumentale ed affermare che andava avanti senza di noi,
2) si impegnava a fornire i dati in tempi certi e ci chiedeva di chiuderci in una stanza e proseguire ad oltranza fino a che non fosse stato chiarito ogni dubbio e sottoscritta l’intesa.
Al contrario, in modo serafico, il Ministro si è limitato a dire che il nostro rinvio comprometteva la possibilità di approvare il decreto nei tempi utili a far partire il federalismo fiscale entro il 2011. Per chiarire: con grande serenità il Ministro ci ha notificato che il rinvio di una settimana avrebbe ritardato di un anno la partenza del federalismo fiscale.Non so se sia necessario un ulteriore commento, ma quello che viene spontaneo dire è che quando si tratta di utilizzare il federalismo fiscale come slogan mediatico tutti sembrano agitatissimi. Quando invece c’è da mettersi seriamente e caparbiamente al lavoro questo impeto pare disgregarsi: forse è un’impressione sbagliata, forse questa nota, questa denuncia, aiuterà a riflettere. Speriamo.”
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