lunedì 5 marzo 2012

TREZZANO - Il PGT punta su viabilità e riqualificazione


“Una particolare attenzione alla viabilità, per decongestionare la città dal traffico di attraversamento, la riqualificazione di alcune zone che oggi rappresentano anche problemi ambientali e di compatibilità con il territorio circostante. Il tutto da valutare in funzione anche di un accurato Piano dei servizi”: il sindaco di Trezzano sul Naviglio Giorgio Tomasino ha avviato i primi confronti per definire le linee strategiche dello sviluppo urbanistico futuro della città. Linee che saranno inserite nel Documento di Piano...


“In estrema sintesi - sottolinea il sindaco Giorgio Tomasino - si potrebbe dire che il PGT raccoglie le istanze di dinamicità delle trasformazioni territoriali (un piano che si può calibrare nel tempo), introduce una visione interdisciplinare della pianificazione (omogeneizzazione delle componenti urbanistiche, sociali, economiche, paesistico-ambientali) e struttura un percorso di partecipazione e attuazione che valorizza il ruolo soprattutto della cittadinanza”.

Questo si traduce nel non prevedere nuove volumetrie dove esiste un'elevata densità residenziale, come nel centro storico, puntando invece al recupero dell'esistente. Stessa strategia proposta per Terzago, dove l'obiettivo è quello di recuperare appunto il borgo. Rimangono poi come elementi strategici sia la riqualificazione dell'area Demalena, circa 25.000 metri quadrati all'interno del quartiere Marchesina, ma anche l'individuazione di soluzioni per la delocalizzazione della Brenntag di via Boccaccio, che si estende su una superficie di circa 60.000 mq.

“Ogni proposta di intervento – prosegue il sindaco – dovrà armonizzarsi con il territorio circostante e dare una risposta a nuovi bisogni, risolvendo possibilmente una serie di problemi esistenti, come quello fondamentale della viabilità”.

Gli obiettivi del Piano
Infatti, le linee guida sulle quali è stato avviato il confronto si basano sul migliore utilizzo delle parti già edificate, lo sviluppo mirato del tessuto edilizio esistente e l’insediamento di nuove funzioni nelle realtà oggi non più congruenti con l’intorno.

Quindi: premiare le trasformazioni del territorio urbanizzato che costituiscono opportunità di miglioramento; intervenire per migliorare la qualità del tessuto edilizio urbano, anche in relazione alle nuove indicazioni di risparmio energetico, sostenibilità ambientale degli insediamenti, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio; individuare ambiti nei quali indirizzare l’insediamento di attività terziarie e commerciali sul territorio; salvaguardare e promuovere il territorio del Parco Agricolo Sud Milano; favorire la riqualificazione dei comparti produttivi e l’allontanamento delle attività a rischio; favorire la razionalizzazione del sistema dei servizi; realizzare interventi significativi di grande viabilità, anche e soprattutto con il coinvolgimento di Provincia, ANAS, Serravalle; progettare piste ciclabili che consentano la percorribilità su due ruote del territorio urbano; mantenere e riqualificare il verde urbano, con il parco del Centenario, giardini di quartiere, aree contigue alla viabilità.

(Redaz.)

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