Critiche e proposte sul nuovo Piano di governo del territorio. Dopo le presentazioni pubbliche dell’Amministrazioni e le tante riunioni a porte chiuse dei partiti di maggioranza, ora tocca all’opposizione far sentire la propria voce. E sottolineare ritardi e mancanze, che Pdl, Lega e La Svolta parlano addirittura di “stato confusionale in cui opera il sindaco D’Avanzo e la Giunta comunale”.
“La Giunta D’Avanzo per due anni ha speso soldi e risorse mandando in giro per tutto il Comune funzionari e tecnici ad illustrare ai cittadini un PGT, che ad oggi non sappiamo se realizzabile, poiché manca ancora il Piano dei Servizi che garantisce quanto richiesto dalla legge regionale”, denunciano. Ma indicano anche proposte concrete con l’obiettivo di un “confronto sereno con tutti gli attori del territorio”...
A partire dalla salvaguardia del suolo con interventi di conservazione e manutenzione del patrimonio pubblico, le forze di minoranza si focalizzano su quella parte di territorio che il PGT prevede di urbanizzare con la realizzazione di nuove strutture destinate alla residenza, al commercio o ad uso pubblico: 500 alloggi che permetteranno di ospitare mille abitanti in più, in una cubatura di 150 mila metri cubi “Gli alloggi di via Vespucci, compresi tra la casa dell’acqua e la scuola elementare, occupano una volumetria di 22.000 mc: 150.000 mc significano un quartiere sette volte più grande!”. Una cubatura, insomma, spropositata.
No a strutture commerciali o pubbliche nell’area di piazza Nuova (centro storico), ma verde attrezzato con una parte destinata al parcheggio. No alla struttura polifunzionale, sarebbe la “riedizione di un nuovo municipio in versione ridotta, già bocciato dalle forze politiche di minoranza e dai cittadini”.
No ad altri 130 alloggi (oltre agli 80 già in corso di realizzazione) in via degli Olmi, mentre sarebbe prioritario che la Sacra Famiglia realizzasse “un parcheggio al proprio interno con ingresso da via Isonzo per gli utenti della casa di cura Ambrosiana, degli ambulatori e dei visitatori, riducendo così la mobilità automobilistica e l’inquinamento acustico ed atmosferico in Piazza Mons. Moneta”.
Se l’intervento sull’area di proprietà della parrocchia San Giovanni Battista è apprezzabile, Pdl, Lega e La Svolta criticano l’intervento massiccio previsto per la via Isonzo, un’arteria già ad elevato flusso di mobilità e di inquinamento: “La minoranza propone una drastica riduzione dei 23.000 mc di strutture, favorendo il residenziale rispetto al commerciale”, oltre a chiedere parcheggi e rotonde. Anche l’intervento previsto in via Gobetti è giudicato negativamente: “Contribuirà al peggioramento della qualità della vita del Tessera”.
Quindi no a nuove costruzioni: “Le forze politiche di minoranza ritengono che il quartiere Tessera non debba essere continuamente saccheggiato del proprio spazio vitale e propongono la sola realizzazione di una nuova scuola elementare adiacente al centro anziani, dietro il campo di rugby”. Si propone inoltre di risistemare il Centro Anziani e realizzare una piazza attrezzata per i giovani. Altre bocciature arrivano per via delle Acacie (va ridotto il numero dei nuovi alloggi) e via Garibaldi (al posto del nido, verde e non case).
Per il Tennis di via Rossini di cui tanto si è discusso negli ultimi mesi la minoranza da una parte ritiene legittima la richiesta della proprietà (che vuole vendere e costruire), dall’altra riconosce il valore del centro a cui destinare uno spazio nell’area della Cittadella dello Sport. Quest’ultima difficilmente, sostiene la minoranza, si potrà realizzare, meglio abbandonare un ennesimo progetto troppo ambizioso.
Si chiede inoltre una riflessione sulla casa: anziché vendere a prezzo convenzionato, meglio “realizzare alloggi in affitto a canone moderato con patto di futura vendita a riscatto”.
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