“Non si ‘brucerà’ ulteriore verde nel Parco Sud per far posto ad un’opera di nessuna utilità. Il Parco va preservato e per questo oggi, durante il direttivo, abbiamo votato contro il parere di ampliamento della quarta corsia della A1 da Milano Sud a Lodi che avrebbe insistito sui Comuni di San Giuliano Milanese, Melegnano e Cerro al Lambro. I membri di centrodestra erano a favore dell’ampliamento, ma siamo riusciti a far prevalere la posizione contraria grazie anche alle numerose assenze tra le fila del Pdl e della Lega”. Ne dà notizia Bruna Brembilla, consigliera provinciale del Pd e componente del direttivo del Parco Agricolo Sud...
“Abbiamo votato contro – spiega Brembilla - perché la relazione istruttoria presentata dagli uffici dice chiaramente che questo ampliamento danneggerebbe il parco senza risolvere il problema del traffico. La stessa relazione di accompagnamento alla delibera riporta che non ci sono studi che parlano di ‘benefici per la collettività’ ma che tale opera comporterebbe un ‘forte consumo di suolo agricolo’. Senza contare i problemi che avrebbe comportato l’ampliamento del ponte che attraversa il fiume Lambro, un’area di particolare pregio ambientale”.
“In cambio del via libera alla realizzazione della quarta corsia – aggiunge Brembilla - il Parco avrebbe potuto contare su 2 milioni di euro in opere. Per noi il consumo di suolo deve avere dei reali benefici. Deve essere chiaro che non siamo pregiudizialmente contro le infrastrutture, ma non possiamo permettere che si rinunci ad importanti spazi verdi quando si nega così esplicitamente l’utilità dell’opera per i cittadini”.
“Il parere del direttivo del Parco – conclude Brembilla - era obbligatorio, anche se non vincolante. Vedremo ora che conseguenze ne trarrà Autostrade per l’Italia”.
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