martedì 6 marzo 2012

ROZZANO - Lasciano il segno le denunce di Manzi. Si dimette il vicesindaco

Le recenti denunce di Frediano Manzi presidente di SOS Racket e Usura che ha parlato di pressioni da parte di malavitosi, coinvolti negli incendi di questa estate, su esponenti della Giunta guidata da Massimo D’Avolio e ha chiesto addirittura lo scioglimento della Giunta al prefetto, lasciano un segno pesante sulla stabilità dell’Amministrazione rozzanese. E questo nonostante il sindaco continui a ribadire l’assoluta estraneità della sua coalizione ai fatti accaduti e la totale trasparenza degli atti amministrativi... 

Concetto ribadito con fermezza soprattutto dopo gli arresti dei responsabili piromani. Nonostante ciò le ricadute politiche ci sono state e pesanti, con le dimissioni nei giorni scorsi sia del vicesindaco e assessore al Commercio Salvatore Rizza, sia di uno dei consiglieri comunali vittima degli incendi, Francesco Cuvello. Intanto gli assessori Miriam Pasqui e Ciro Piscelli, coinvolti nelle accuse, hanno deciso di querelare Manzi

Sulle dimissioni del vicesindaco, D’Avolio sì è così pronunciato: “Mi sono pervenute le dimissioni, per motivi personali, del vice sindaco Salvatore Rizza. Ringraziandolo per la preziosa collaborazione e per il suo lavoro, gli auguro di raggiungere tutti i suoi obbiettivi sia a livello personale che a livello professionale”. Come noto (LEGGI ARTICOLO CORRELATO) per la vicenda in carcere è finito Leonardo Triglione, 48 anni, già ben noto in città per vicende legate alla malavita. Triglione aveva deciso di aprire un bar-sala giochi a fianco vicino al locale di Domenico Anselmo, essendogli stato negato il permesso aveva deciso, secondo l’accusa, di passare, con il fuoco, alle vie di fatto.

(Redaz.)

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