Roberto Gallotti, ex primario della clinica Humanitas di Rozzano, è stato condannato a quattro anni e cinque mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale. La sentenza arriva in riferimento a un intervento effettuato da Gallotti nel febbraio del 2005 nella clinica di Rozzano. Un'operazione ritenuta inutile dai giudici, che provocò la morte del paziente. Il processo di secondo grado, affidato in prima istanza alla seconda Corte d'Appello di Milano (che aveva inflitto a Gallotti un pena più lieve, otto mesi di carcere con la pena sospesa e il beneficio della non menzione), è stato ripetuto a seguito di una decisione della Cassazione...
Oltre alla condanna penale per il medico sono arrivate l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e l'interdizione dell'esercizio della professione medica per tre mesi. La prima Corte d'Assise d'Appello ha sostanzialmente accolto quella che era stata la richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, prosciogliendo il dottore per quanto riguarda altri cinque casi.
La clinica Humanitas si è dichiarata in disaccordo con il verdetto del processo. Dalla struttura hanno dichiarato: “i numerosi elementi a supporto non sono stati tenuti in debita considerazione. La vicenda è stata caratterizzata da una elevata complessità tecnica e scientifica. Quattro perizie effettuate da alcuni fra i principali cardiochirurghi a livello mondiale hanno confermato la correttezza dell'indicazione chirurgica”.
Nessun commento:
Posta un commento