mercoledì 19 ottobre 2011

TREZZANO - Brenntag: quando verranno rimossi i 76 serbatoi interrati?

Si continua a parlare di Brenntag a Trezzano sul Naviglio. In occasione dell’ultimo Consiglio comunale il capogruppo del Pd Leo Damiani ha presentato un’interpellanza al sindaco Giorgio Tomasino per capire quando verranno rimossi i 76 serbatoi interrati nel sito della nota azienda chimica da oltre 40 anni...

Già lo scorso luglio, sempre in Consiglio comunale, il sindaco aveva ribadito il divieto all’installazione di ulteriori serbatoi interrati, ma fino ad oggi ancora non si sa nulla di quelli vetusti che la Brenntag è obbligata a rimuovere per legge. Il consigliere Damiani nell’interpellanza del 6 ottobre rileva infatti che il Comitato Tecnico Regionale (organo preposto al controllo e prevenzione dei rischi industriali) già a dicembre del 2008 impose all’azienda di presentare un crono programma entro 60 giorni dalla fine di marzo del 2009 per “la sostituzione dei serbatoi interrati e tumulati”, “dando priorità a quelli destinati allo stoccaggio delle sostanze pericolose per l’ambiente”. 

L’obbligo per l’azienda è stato ribadito anche in seguito su richiesta del Comitato per la Tutela dell’Uomo e dell’Ambiente di Trezzano che da anni segue le vicende della società considerata a rischio di incidente rilevante, chiedendone la delocalizzazione. Anche perché la Brenntag è tagliata in due dalla linea ferroviaria Milano-Mortara i cui convogli transitano a pochi metri proprio dalle 76 cisterne interrate, oltre che dai 56 silos all’aperto.

Leo Damiani ha chiesto pertanto al sindaco, in qualità di primo responsabile dell’igiene e della sicurezza nel territorio comunale, di fare richiesta del crono programma e di verificarne la rapida e corretta attuazione, attesa già da mesi.

Da parte sua l’Amministrazione replica sostenendo che la società Brenntag ha controdedotto alle prescrizioni del C.T.R. del 24 marzo 2009 con propria nota depositata anche agli atti del Comune in data 4 giugno 2009. 

Dalla stessa si evince una serie di motivazioni per le quali si ritiene che i serbatoi interrati sono oggetto di continua manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzata a garantire degli standard di sicurezza superiori a quelli richiesti. A tali controdeduzioni e osservazioni formulate dalla società Brenntag, il C.T.R. a tutt'oggi non si è espresso.


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