Con una lunga lettera ed una successiva brochure illustrativa inviate ai genitori degli alunni iscritti al servizio di ristorazione, il sindaco Marco Flavio Cirillo ha illustrato le importanti modifiche che contribuiranno a migliorare ulteriormente la qualità del servizio nell’anno scolastico 2011/2012.
- I MENU’: le novità della Refezione Scolastica hanno riguardato in primo luogo i menu, che sono stati rivisitati alla luce dell’esperienza degli anni precedenti e avvicinati ai gusti dei bambini. Nello specifico sono stati diversificati i menù per l’asilo nido in riferimento all’età ( 6/12 mesi – 13/36 mesi), un menù specifico per la scuola dell’infanzia ed un menù specifico per la scuola primaria in relazione all’età ( classi 1° e 2° - classi 3°, 4° e 5°). Per gli alunni della scuola secondaria è stata prevista la possibilità di scegliere tra due primi, due secondi e due contorni. Altresì i menù sono stati differenziati a seconda delle stagioni: primavera/estate ed autunno/inverno e sono stati introdotti i menù regionali.
- BIOLOGICO A KM ZERO: l’Amministrazione si è concentrata non solo sull’utilizzo di derrate di alta qualità, ma ha voluto implementare il valore del servizio attraverso l’impiego di prodotti derivanti da agricoltura biologica (a titolo esemplificativo: aceto, barretta cioccolato, olio extra vergine di olive, pomodori pelati, uovo pastorizzato, carote a rondelle sugelate, cavolfiori surgelati ecc..) prodotti locali a Km zero (a titolo esemplificativo burro, crescenza, grana padano, mozzarella di mucca, pasta di semola ecc…) prodotti locali biologici (a titolo esemplificativo latte uht p/s, cacio, biscotti frollini, gelato al cioccolato).
- IL CONTROLLO QUALITA’: l’Amministrazione Comunale ha affidato l’attività di controllo del servizio di Refezione Scolastica ad apposita Ditta specializzata in servizi di consulenza, analisi e progettazione in ambito alimentare, agricolo e ambientale. Tale attività si concretizza nella realizzazione di visite ispettive a sorpresa durante le quali viene effettuato il controllo dell’organizzazione del servizio, della conservazione delle derrate e delle tecniche di lavorazione delle stesse, della veicolazione dei pasti, degli aspetti nutrizionali (conformità rispetto al menu previsto, alla tipologia e qualità dei prodotti e alle grammature stabilite), dell’igiene personale e dell’ambiente.
Durante le ispezioni vengono, inoltre, prelevati campioni di cibo ed effettuati tamponi superficiali su attrezzature, macchinari e ambiente per verificarne le condizioni igienico sanitarie e procedere all’analisi dei parametri microbiologici e chimico-fisici.
Non da ultimo, va sottolineata l’importanza del contributo dato al servizio da parte del CIRCOLO di QUALITA’, un organo voluto dall’Amministrazione Comunale costituito da rappresentanti dei genitori, dei docenti, della ditta appaltatrice, della ditta specializzata in funzioni di controllo, del personale comunale e dal Sindaco, che svolge attività di ulteriore monitoraggio della Refezione Scolastica, anche attraverso il supporto delle “mamme assaggiatrici”.
- LA STRUTTURA: dal 2004 ad oggi sono stati molteplici gli interventi ai locali della mensa scolastica, dalla ristrutturazione del centro cottura alla sostituzione del self service più moderno ed esteticamente più adeguato alle aspettative dei bambini, alla creazione di un locale separato destinato alla ristorazione degli adulti e il rifacimento dei servizi igienici.
Con il nuovo appalto, da settembre 2011, è prevista la sostituzione delle attrezzature obsolete con altre tecnologicamente più avanzate, nonché le forniture di nuove vettovaglie a maggiore garanzia igienica durante la fase di lavorazione dei cibi e per una maggiore gradibilità del servizio.
Cresce l’allarme intorno all’obesità infantile
La maggior parte deibambini non segue un’alimentazione sana e bilanciata, arrivando ad assumete un quantitativo calorico e proteico di gran lunga superiore al consigliato.
Solo un bambino su dieci si alimenta correttamente, con la conseguenza che i casi di minori e adolescenti obesi sono in netto aumento anche in Italia. Il Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn) sottolinea infatti come una famiglia occidentale porti in tavola ogni giorno una quantità di proteine che eccede di tre o quattro volte il limite massimo ritenuto idoneo per i bambini in età prescolare e scolare.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), inoltre, anche il consumo di zuccheri è decisamente eccessivo nei bambini, tanto da provocare danni alla salute, soprattutto perché nella dieta dei minori manca un adeguato consumo di frutta e verdura.
Nel 2010 tre bambini su dieci hanno mangiato almeno una volta al giorno verdure e ortaggi, mentre sei su dieci un frutto. E' quanto emerge dall'indagine della Cia-Confederazione italiana agricoltori in occasione dell''Obesity day', secondo cui tra i più piccoli la merendina a tavola e a scuola ha ancora la meglio, con un trend addirittura in crescita rispetto a 10 anni fa. L'abitudine di mangiare frutta e verdura, avverte la Cia, resta, invece, alta tra gli anziani (64-75 anni), dove la percentuale arriva a superare il 91%, una fascia di età dove si consuma comunque più frutta (85%) e meno verdure e ortaggi (55%). I dati dell'indagine, sottolinea la Cia, confermano la scarsa educazione dei piccoli verso una sana e corretta alimentazione.
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