lunedì 10 ottobre 2011

PIEVE EMANUELE - Profughi: arriva il pocket money


Tra le richieste dei profughi ospiti a Pieve Emanuele c’è il pagamento del pocket money di 2,50 al giorno, che in base alle disposizioni nazionali deve essere dato ad ogni profugo. Il pagamento della diaria, che spetta dalla data del 1° settembre, sarà liquidato in contanti per un accordo tra l’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco – Rocco Pinto – e il gestore, nella persona del dott. Giuseppe Milone... 

Il pagamento in contanti avverrà in deroga alle disposizioni della circolare emessa dal Commissario Delegato all’Emergenza Nord Africa unicamente per dare una risposta fattiva e immediata ed evitare l’insorgere di situazioni di protesta che siano causa di varie problematiche, anche di ordine pubblico, sul territorio. Dunque l’accordo è stato raggiunto anche al fine di preservare il territorio e i cittadini da ulteriori proteste da parte dei profughi ospiti al Residence Ripamonti e garantire loro un diritto acquisito per una disposizione a valenza nazionale.

Nello stesso tempo il Sindaco – Rocco Pinto – e il gestore si sono adoperati affinché la problematica venga risolta a livello nazionale coinvolgendo Poste Italiane e Istituti di credito affinché trovino soluzioni, decise a livello politico nazionale, per l’emissione di post pay e carte prepagate.

L’accordo è una risposta concreta, da una parte all’opposizione che evidenzia le problematiche di gestione senza suggerire soluzioni e dall’altra a una minoranza di cittadini che si è auto assunta il ruolo di proporsi come garante dei diritti dei profughi, creando solo momenti di tensione invece di distendere gli animi e facilitare una pacifica convivenza. Da martedì verrà consegnato dal gestore il pocket money in contanti, ricordando che il pagamento della diaria spetta ai profughi dal 1° settembre 2011.

In conclusione l’accordo raggiunto dal Sindaco – Rocco Pinto e dal gestore – dott. Giuseppe Milone – andrà contro le disposizioni della circolare fino a quando i soggetti interessati non troveranno una soluzione definitiva che preveda l’utilizzo di una modalità di pagamento semplice, veloce e a basso costo. Rocco Pinto – ha inoltre incontrato nella giornata l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano – Pierfrancesco Majorino

Durante l’incontro si è parlato delle difficoltà che il territorio pievese affronta giornalmente, dovute alla presenza di un numero così elevato di profughi sul territorio. “Ringrazio Majorino per la disponibilità all’incontro che reputo positivo in quanto l’assessore si è dichiarato disponibile a convocare un tavolo per affrontare la ridistribuzione dei profughi del territorio” ha dichiarato il sindaco. 


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