Nei giorni scorsi il “nucleo amministrativo e agenti di prossimità” della Polizia locale di Corsico ha eseguito una serie di interventi su tutto il territorio corsichese. Un gruppo speciale voluto dalla sindaca, preposto in particolare al controllo degli appartamenti sovraffollati, degli esercizi pubblici e di altri centri o luoghi di aggregazione...
Una rapina è stata sventata in un bar in via Volta: in tre, ubriachi, continuavano a chiedere con accento straniero dove fossero le telecamere della videosorveglianza, le uscite di sicurezza e le slot machine. Uno di loro aveva probabilmente in tasca un coltello che agitava tutte le volte che si rivolgeva al barman. Il gestore, però, non si è fatto prendere dal panico: ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti sul posto con due pattuglie dalla Polizia locale. Poco dopo sono stati intercettati e fermati. Si tratta di quattro ungheresi, tra cui una donna segnalata come prostituta. Uno di loro ha precedenti per sequestro di persona e riduzione in schiavitù. A bordo dell'auto, rintracciata a Milano, è stato rinvenuto anche un coltello.
La stessa sera, gli agenti hanno anche fermato due persone che, a bordo di una Porche, avevano trasformato via Volta in una pista di formula uno.
Poi le pattuglie della PL sono state dirottate sul luogo di una rissa, in piazza Petrarca dove si erano assembrate una trentina di persone, mentre poco distante un giovane ha preso violentemente a schiaffi e sbattuto ripetutamente contro una saracinesca una giovane, che però non ha voluto sporgere denuncia.
Nel frattempo, la centrale ha chiesto alle pattuglie di intervenire in via Marzabotto. Al quinto piano di un appartamento, arredato come un locale notturno più che come un alloggio, si stava svolgendo una festa con una ventina di giovani che sono stati tutti identificati.
Poco dopo nella vicina via Curiel la Polizia locale, insieme al radiomobile dei CC di Corsico, ha trovato un uomo e una donna per terra in una pozza di sangue. Sembra siano stati pestati per debiti di droga. L'uomo, di origine egiziana, aveva il volto completamente tumefatto, con i denti rotti. Trasportato in ospedale, i medici hanno previsto una prognosi di diverse settimane. La donna ha invece rifiutato il ricovero.
Nell'ambito delle operazioni di controllo degli appartamenti, ne è stato eseguito uno in via Copernico 9, dove più volte è stato denunciato un sovraffollamento di inquilini senza documenti. Sono stati fermati cinque moldavi, uno dei quali con precedenti per reati contro il patrimonio e possesso di documenti falsi. Il sospetto è che si tratti di manovalanza utilizzata per fare rapine a phone center della zona. Il proprietario dell'alloggio è una donna di origine marocchina.
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