Presentato a Corsico il libro di Rosaria Capacchione. La scrittrice venerdì 7 ottobre ha partecipato ad uno degli incontri sulla legalità organizzati dall’Amministrazione
“75 paia di pantaloni, 92 di scarpe, 62 di camicie, 65 maglioni, 40 cinture, 22 sciarpe, giacche tagliate su misura, cappotti in cachemire, bluse in renna, l’intero assortimento di valigie prodotte da Vuitton, centinaia di jeans e solo 20 paia di calzini. Prodotti da Brioni, però, la maison che ha vestito il Gregory Peck di Vacanze Romane e il Pierce Brosman di 007, ma anche John Gotti, il capo di Cosa Nostra americana…”. L’armadio come metafora di potere...
Ne parla Rosaria Capacchione nel suo libro “L’oro della camorra”, pubblicato nel 2008 e ancora “scottante”, tanto che la giornalista del Mattino vive sotto scorta. E con la scorta – due agenti che non la mollano mai, ne seguono i dibattiti e la guardano come fosse una di famiglia – è arrivata anche a Corsico, dove venerdì 7 ottobre ha partecipato ad uno degli incontri sulla legalità organizzati dall’Amministrazione.
Nomi, cifre, date, è tutto documentato nei suoi libri e nei suoi articoli. E si parla ovviamente di camorra, di traffico illecito di rifiuti, di ecomafie che coinvolgono l’Italia dal sud al nord. Come di imprenditori “puliti” che fanno finta di non sapere con chi fanno affari, perché è più conveniente. E senza che contro di loro intervenga almeno la sanzione morale del Paese.
È un lavoro coraggioso quello di Rosaria Capacchione, che come Roberto Saviano e altri giornalisti del Sud hanno sfidato il potere dei mafiosi con le parole, con il racconto di una realtà che non va taciuta, perché “la verità non fa paura”, parole di Capacchione. Eppure non tutti avrebbero accettato con la sua serenità di vivere costantemente sotto minaccia: i primi episodi risalgono al 1991, ha raccontato alla Sala La Pianta davanti ad un pubblico rapito e curioso. Sono trascorsi vent’anni e lei continua ad amare il suo lavoro e, precisa, “non dimentico che la scorta sta con me per consentirmi di fare il mio lavoro”.
Anche a Corsico l’impegno per la legalità è alto e i primi risultati delle attività messe in campo dall’Amministrazione verranno dibattuti giovedì 20 ottobre in un incontro pubblico al termine di una giornata di studio e dibattiti. Quattro gruppi di lavoro approfondiranno le tematiche della sicurezza, degli appalti, dei progetti culturali/educativi e conoscere i sistemi di confronto dei dati dei diversi enti, con esperti di tutta Italia.
Venerdì 14 invece alla Sala La Pianta Giuseppe Catozzella presenta il suo romanzo-inchiesta “Alveare”, incentrato sull'attività dell’ndrangheta al nord.
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