BUCCINASCO - Cereda sul rinvio a giudizio: “Finalmente potrò difendermi”

“Nessuna novità, era tutto previsto, non mi pare una grande notizia”, questo il primo commento a caldo dell’ex sindaco di Buccinasco a proposito del suo rinvio a giudizio. “Mi pare che le accuse siano quelle di sempre: dalla Ferrari, che, faccio notare, non ho mai nascosto e che era parcheggiata sotto casa mia, alla tangente a proposito della quale c’è solo un po’ di balletto di cifre intorno al suo ammontare, che varia di volta in volta, adesso sappiamo che sono 25mila euro... 

L’unica vera novità è che finalmente andremo davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare e i miei avvocati potranno esprimere le argomentazioni difensive. Insomma potrò difendermi”. Cosa si aspetta? “Al Gup spetta stabilire se ci sono gli estremi per andare a processo, francamente non so che decisione prenderà, certo si troverà di fronte ad un’enorme massa di documenti, 9 mesi di intercettazioni che alla fine hanno prodotto ben poco mi pare, ma che anche per il GUP sarà difficile ignorare, l’importante è comunque che avrò una sede dove sostenere le mie tesi apertamente”.