Con il consigliere Ernesto Ferrario che, tuttavia, all’ultima votazione né si è opposto né si è astenuto ma ha scelto di non partecipare. Dopo la bocciatura dei suoi emendamenti – lo stralcio del progetto del nuovo palazzo comunale dal PGT come chiede anche la petizione del comitato “Decidiamo insieme” e la riqualificazione della sede di via Dante – e nonostante le accuse lanciate dal consigliere sulla scarsa partecipazione della cittadinanza, lui stesso si è tirato indietro, scegliendo in pratica di non prendere posizione.
Ma questo è stato solo l’ultimo episodio di una serie di incidenti che hanno fatto traballare le certezze della Giunta, compatta nel sostenere un Piano di Governo del Territorio studiato in modo collegiale e dopo un percorso avviato diciotto mesi fa con il coinvolgimento di maggioranza e tavoli cittadini, come hanno ripetuto la sindaca e l’assessore all’Urbanistica Emilio Guastamacchia.
L’assessore ha avuto il compito di illustrare i punti salienti del progetto, come la riqualificazione di alcune parti del territorio (come il quartiere Lavagna e l’asse del Naviglio Grande), contenendo l'aumento del numero di abitanti.
Rispetto alle prime istanze che ipotizzavano una crescita della popolazione tra i 2.500 e i 3.700 nuovi residenti, il nuovo piano garantisce che non ci sia alcuna erosione del Parco agricolo sud Milano impedendo qualunque forma di speculazione edilizia. Tra le prime scelte di Giunta e maggioranza vi è quella di non consentire modifiche nella destinazione delle aree da produttive a residenziali, una decisione apprezzata anche da Assolombarda. L’edificabilità complessiva è calcolata in 147.800 mq ed è costituita da 38.800 mq di edifici residenziali e da 109.000 mq per strutture non residenziali (uffici, industrie, spazi commerciali). In conseguenza di questa previsione, l’incremento di abitanti viene stimato in 1.084 unità.
Per razionalizzare servizi e risorse, assicurando le manutenzioni, è previsto inoltre un nuovo Municipio, che riunirà in un’unica sede gli uffici oggi sparsi in vari edifici. Questi saranno venduti per finanziare la nuova casa comunale in modo da non pesare sulle tasche dei cittadini. Rispetto al progetto iniziale, come la sindaca aveva già anticipato al Sì o No, si apre la possibilità di realizzarla in due sedi, l’area Burgo o l’area Stella: la maggioranza ieri sera ha approvato un emendamento in proposito presentato dal Pd, perché – così ha spiegato il nuovo capogruppo Davide Varieschi – sono state recepite le richieste dei cittadini ascoltati negli incontri organizzati dall’Amministrazione.
Eppure oltre all’opposizione e alla Federazione della Sinistra, anche alcuni consiglieri del Pd durante la serata hanno lamentato la poca partecipazione della cittadinanza. Lo ha sottolineato Luigi Salerno, “Chiedo in futuro una vera partecipazione senza personalismi”, ha detto la giovane Chiara Silvestrini, mentre Grumelli auspicava addirittura una sospensione della discussione. Grumelli, Salerno e Coronelli inoltre si sono astenuti dal voto sull’emendamento di Ferrario che chiedeva l’eliminazione del nuovo Municipio dal documento di Piano.
Alla fine però tutti si sono espressi in modo favorevole al PGT, anche il consigliere Giacomo Di Capua della Lista Uniti per Corsico, in altre occasioni in contrasto con l’Amministrazione e sempre polemico con chi “mi ha cacciato dalla maggioranza”: l’adozione del PGT è passata con 16 voti a favore e 13 contrari.
“La politica deve avere un ruolo di guida”, aveva detto durante la serata la sindaca, “non possiamo gestire solo le emergenze”. Da oggi ricomincia dunque il percorso per disegnare e realizzare la Corsico del futuro.
Finalmente! Era ora!
RispondiEliminaChissà se da adesso davvero potranno partire interventi di qualità che seguano un quadro strategico esteso a tutto il territorio comunale abbandonando puntuali speculazioni immobiliari realizzate nel già denso centro o, peggio ancora, assurde ipotetiche cementificazioni dell'unica area agricola rimasta!
@Anonimo...mica tanto,
RispondiEliminadirei nessuna paura, anzi .... !
Con il nuovo Pgt abbaimo definitto la "cornice strategica" entro cui i nuovi progetti urbani dovranno muoversi; da oggi con i piani attuativi, Programmi Integrati di Intervento, si passerà alla fase di progettazione di dettaglio delle scelte di questo nuovo piano.
Il nuovo Pgt inoltre ha fatto una scelta molto chiara e decisa per il centro e le zone già costruite nella città. Non sarà più consentita alcuna nuova edificazione nelle corti e nelle cortine edilizie di Corsico. Attraverso l'eliminazione dell'indice fondiario nelle zone residenziali e una stretta regolamentazione del meccanismo del traferimento volumetrico non sarà più possibile saturare (nuove edificazioni) i pochi "buchi" ancora presenti nella città.
Infine, nessuna paura sulla zona agricola. Il Pgt non consentirà nessuna costruzione, è un piano a zero consumo di suolo, nella zona agricola ancora esistente .... anzi abbiamo già fatto istanza alla Provincia per estendere gli ambiti agrcioli strategici provinciali ed ora passermo a afrne richiesta anche al Parco Agricolo Sud Milano per comprendere i 14 ettari ancora esterni al Parco Sud ma ancora agricoli.
Ora si passa ai progetti !
Guastamacchia Emilio
Assessore all'urbanistica di Corsico
Caro assessore Lei può raccontare le favole a chi le vuole sentire..... Sono intervenuto elencando le criticità di questo Pgt e ovviamente da Lei non ho avuto risposte in merito. Ci sarà occasione di ripresentare tutte le perplessità esposte nella serata di mercoledì, perchè è giusto fare chiarezza. Un suggerimento: se fossi in Lei e nel sindaco, non mi gongolerei troppo del risultato ottenuto, perchè a dospetto dei proclami e dei comunicati stampa, se i fuori usciti del mio partito avesseo votato come dovevano, lei e il sindaco sareste a raccontare un'altra favola!
RispondiEliminaVorrei aggiungere alla redazione del SioNo, che esiste anche l'opposizione, con teste pensanti e tanta voglia di raccontare le cose che questa giunta mediocre sbandiera come "eccellenze"....
Grazie,
Roberto Mei
Consigliere P.d.L. Corsico
Alla cortese attenzione della redazione SIoNO
RispondiEliminadel direttore responsabile sig. Renato caporale
del condirettore sig. Fulvio Scova
scrivo a voi in qualità di direttori del giornale SioNo per lamentare una grave inesattezza, non vorrei definirla scorrettezza, che rilevo dalla lettura della cronaca sulla votazione del PGT che si è svolta nella notte tra il 12 e il 13 ottobre.
Riferendo della posizione della Federazione della Sinistra da me espressa dite che "nonostante le accuse lanciate dal consigliere sulla scarsa partecipazione della cittadinanza, lui stesso si è tirato indietro, scegliendo in pratica di non prendere posizione".
Al di la della veste grafica che avete voluto dare alla cosa, e comprendendo che alle 2 del mattino qualche sfumatura possa essere sfuggita al giornalista, vorrei chiarire la posizione della FdS. Ho scelto di non partecipare al voto per sottolineare che non intendiamo avallare una scelta compiuta senza un coinvolgimento della popolazione che riteniamo necessario. Nella mia dichiarazione di voto ho chiaramente detto che non avrei partecipato al voto in fase di adozione con la speranza che la giunta possa, nei 60 giorni che ci dividono dalla approvazione definitiva, rivedere la propria posizione e dare il via alla consultazione richiesta dai cittadini e cittadine che hanno sottoscritto la petizione.
Questo non è "tirasi indietro". Ribadisco che la Federazione della Sinistra, convinta che la democrazia non può essere limitata al momento elettorale, continuerà a sostenere il Comitato Decidiamoinsieme e le sue richieste.
Certo che provvederete a dare visibilità a questa mia lettera, vi porgo
distinti saluti
Ferrario Ernesto
Federazione della Sinistra
Rispondo al consigliere Roberto Mei che ringrazio per la franchezza con cui pone alcune questioni.
RispondiEliminaSeppur ritengo che questa Amministrazione non racconti favole bensi' assuma sempre impegni precisi e puntuali anche in un momento storico come questo in cui gli Enti Locali si trovano in una grave, gravissima direi, situazione finanziaria non per volere degli stessi ma per una miope gestione della spesa pubblica nazionale.
Mi rendo conto di non aver risposto puntualmente a tutte le osservazioni che molti consiglieri hanno fatto durante la serata del Consiglio Comunale ma sicuramente non mi sottraggo a farlo anche subito. La serata come ricordera' anche Lei, consigliere Mei, e' stata lunga e i temi trattati sono stati diversi ed alcuni anche molto tecnici. E' evidente e scontato che parlare di un nuovo 'piano regolatore' per la citta' richiede tempo e attenzione al punto che la nostra Amministrazione ha scelto di coinvolgere in due sedute tematiche (commissioni consigliari congiunte) tutto il consiglio a discutere del futuro della citta'. Ricordo che anche in quelle due sedute, una a luglio, abbaimo avuto la possibilita' di vedere da vicino tutti gli aspetti ed i contenuti del nuovo piano.
Tengo quindi fede a questo impegno e mi rendo disponibile, fin da subito, a rispondere anche a quelle questioni puntuali a cui faceva riferimento seppur i caratteri generali ed essenziali del Pgt sono stati trattati sia da me che dalla Sindaca negli interventi iniziali e nelle diverse repliche.
Cordialita'.
Emilio Guastamacchia
Caro Mei, la redazione e io per primo, siamo ben consapevoli dell’esistenza delle opposizioni e anche delle sue teste pensanti. Anzi a questo proposito nutro il personale dubbio che i pensieri siano addirittura troppi al punto tale che si intralciano tra loro, si camminano sui piedi l’uno con l’altro, sgomitano in ricerca di una via d’uscita che raramente trovano, insomma stentano a trasformarsi da pensiero in vocalità percepibile anche da altri. Perché esistono, glielo ricordo casomai le fosse sfuggito, i comunicati stampa, le dichiarazioni pubbliche, le conferenze stampa e financo le telefonate per far conoscere al mondo ciò che si pensa. Di tutto questo purtroppo non abbiamo prove di “esistenza in vita”. Se così non fosse la rassicuro che dei pensieri circolanti nelle teste delle opposizioni ne puntalmente daremmo conto.
RispondiEliminaIl commento della Redazione è sostanzalmiente opportuna e precisa. Si dovrebbe riflettere sull'inesistente capacità d'informazione e confronto dei Partiti con i propri iscrittie e i Cittadini elettori. Se non sbaglio solo la Federazione della Sinistra, Insieme per Corsico e degli attivi del PD, hanno lavorato in questo senso. Il resto, sia maggioranza e opposizione si sono comportati come un Direttorio Giacobino della fine 700, una sorta di Comitato di Salute Pubblica emergenziale che ha preteso di prendere decisioni sopra le teste di tutti. Non a caso è sorto un Comitato.
RispondiEliminaPrenderela con l'informazione territoriale è sviare il vero problema : l'autoreferenzialità e la debolezza della Politica è sotto gli occhi di tutti.
Roberto Silvestrini
Abbiamo letto alcune note del consigliere Mei che con molta saccenteria rivolgendosi a Noi che se avessimo votato a favore come il PDL ha fatto la Sindaca si sarebbe dimessa BALLE non l’avrebbe mai fatto
RispondiEliminaCon molta modestia consigliamo al consigliere Mei che sarebbe meglio che il PDL partito di maggioranza della minoranza si impegnasse a discutere con i cittadini e lascia perdere i fuorisciti dal suo partito è meglio precisare che siamo usciti dal gruppo non dal PDL, il Mei ha qualche responsabità per la nostra uscita. Il PDL alle eleziioni amministrative del 2010 a Corsico ha ottenuto 4657 voti ci chiediamo cosa ha fatto il partito in questi mesi di discussione sul PGT per informare e discutere con i suoi elettori.Partiti di maggioranza e di opposizione hanno incontrato i cittadini hanno affisso manifesti distribuito volantini hanno cercato il più possibile di informare i cittadini Mei ed il PDL NULLA niente di niente un consiglio lasci stare i fuori usciti e si impegni a confrontarsi con la città. PER INFORMAZIONE NOI SIAMO CONTRO IL NUOVO PALAZZO COMUNALE ED INFATTI ABBIAMO VOTATO CONTRO
saluti Roberto Tarantola
Ringrazio l'assessore e il d.re Scova per la loro puntualità nel precisare i loro concetti; ringrazio il sig. Silvestrini per la "sferzata" che mi ha dato in quanto un poco di immobilismo da parte nostra c'è stata sull'argomento p.g.t.; ringrazio anche il sig. Tarantola perchè ho scoperto quanto la politica sia un'interpretare azioni e comportamenti altrimenti fin troppo chiari.
RispondiEliminaRicordo al sig. Tarantola che non mi riferisco al voto finale, ma il mio riferimento è tutto sullo stralcio del nuovo municipio dal p.g.t. dove lui ed altri non hanno partecipato al voto (neanche si sono astenuti...) facendo abbassare la soglia del quorum necessario per avere una maggioranza. Ricordo al sig. Tarantola che il sottoscritto è SEMPRE stato in prima linea con i cittadini per cercare di diffondere il nostro pensiero, le nostre idee, sia a livello comunale che nazionale.
Scrivere che "siamo usciti dal gruppo e non dal P.d.L." è una facile scorciatoia che non può essere condivisa. E' troppo comoda una scelta del genere: esco perchè gli elettori non hanno "punito" chi si sperava potessero "punire". E allora vado fuori io, ma non dal partito..... comodo! Per l'altro scritto su cui si dice che io avrei delle responsabilità, vorrei solo ricordare al Tarantola che esiste ancora la libertà di dare delle opinioni, se chieste, e se la mia opinione differiva dalla sua, non doveva essere motivo di uscita dal gruppo; sono anni che io differisco dalle sue e non sono mai uscito da Forza Italia prima, P.d.L. poi! Perchè ho il senso di appartenenza al partito che fieremente rappresento. Quando ho avuto l'occasione, ho chiesto scusa a chi dovevo farle le mie scuse. Niente di più devo a nessuno.
Roberto Mei