Non mancano succose novità nella vicenda dellla Metropolitana di Assago finita ormai su un binario morto dopo le scoppiettanti promesse degli ultimi sette anni. Senza alcun pudore si ha infatti il coraggio di fissare una nuova data, dopo la metà di febbraio, che ovviamente non sarà mantenuta a meno che per “dopo la metà di febbraio” non si prenda in considerazione uno spazio temporale indefinito e indeterminato (anche il 2012 viene dopo la prossima metà di febbraio). Tra le tante gravi mancanze che hanno fino ad ora impedito l’avvio della Metropolitana salta fuori anche che alcuni certificati, che avrebbero dovuto garantire la regolarità delle opere realizzate, erano addirittura fotocopiati, privi di firme e di timbri...
Intanto l’assessore regionale ai Trasporti Cattaneo chiede una immediata verifica politica su tutta la vicenda, mentre il sindaco Musella esprime “forte disappunto”. C’è da chiedersi contro chi Musella manifesti il suo disappunto, probabilmente contro se stesso se si tiene conto che dal 2007 fino al giugno 2010 ha ricoperta la carica di consigliere di Metropolitana Milanese spa il che indurrebbe a pensare che una qualche informazione sull’andamento e lo stato delle cose ce l’avesse, pur sentendosi comunque autorizzato a spacciare fantasiose date di inaugurazioni fantasma per menar vanto di un’opera di cui si sente protagonista.
Peccato che il copione dell’opera sia cambiato e si sia trasformato in uno scandaloso racconto di inefficienza e di incapacità tecnica e amministrativa. A meno che naturalmente il sindaco di Assago non voglia farci credere che il disastro è maturato nei sei mesi di sua assenza dai vertici dell’azienda.
Cereda punta il dito contro le tariffe
Anche il sindaco di Buccinasco interviene intanto sulla vicenda del Metro di Assago e punta il dito sulla tariffa che ad oggi, ma le variazioni sono continue, pare attestarsi sui 2,10 euro a tratta.
"Non sono per nulla allarmato - afferma il Sindaco di Buccinasco Loris Cereda -dall'eventuale ritardo nell'apertura delle due nuove stazioni della metropolitana ad Assago. Credo, infatti, che qualche ulteriore riflessione sulla sicurezza sia doverosa. Ciò che invece mi preoccupa è il costo del biglietto. E' evidente che se la tariffa dovesse essere maggiore di quella che normalmente i cittadini di Buccinasco pagano per recarsi a Milano, la nuova stazione, per la nostra città, così come per i Comuni del Sud Milano che condividono lo stesso tipo di biglietto, risulta assai poco utile. Mi auguro, quindi, che siano solo voci giornalistiche. Se così non fosse è necessario concertarsi ed affrontare l’argomento. Anche perchè se vogliamo incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici dobbiamo pensare ad una tariffa agevolata per tutti i Comuni di "cintura".
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