mercoledì 5 gennaio 2011

Cambia l’esame per la patente

Cambia l’esame per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B. Le schede informatiche contenenti i questionari, oggetto di prova d’esame, sono state elaborate sulla base di una nuova procedura che prevede che ogni candidato dovrà rispondere a 40 domande singole e non più, come nella procedura attualmente vigente, a dieci domande che prevedono tre risposte, ognuna delle quali indifferentemente vera o falsa.  
Le 40 domande sono tratte, con criterio causale, tramite specifico programma informatico, dai venticinque capitoli da cui è composto il database... 

Per ognuno dei quindici capitoli che concernono gli argomenti maggiormente rilevanti ai fini della sicurezza della circolazione stradale, le domande proposte al candidato sono due, mentre per ognuno dei dieci capitoli che trattano argomenti che hanno un riflesso minore ai fini della sicurezza della circolazione, viene proposta una sola domanda.  

La nuova procedura consente, da una parte, di verificare la conoscenza generale del candidato su tutto il programma d’esame e, dall'altra, di accertare una sua più approfondita conoscenza delle nozioni che in maggior misura possono ingenerare situazioni di pericolo durante la circolazione. 
Rispetto alla precedente procedura, inoltre, si è ritenuto di non procedere alla traduzione dei questionari in altre lingue, con esclusione, ovviamente, del tedesco e del francese, per venire incontro alle esigenze linguistiche delle comunità dell’Alto Adige e della Val d’Aosta. 

Sarà considerato idoneo il candidato che commetterà, al massimo, quattro errori. La nuova procedura d’esame è entrata in vigore a far data 3 gennaio 2011. Ma non è tutto. Da quando si presenta la domanda per ottenere il foglio rosa e sostenere la prova di teoria si hanno sei mesi per effettuare il test. Chi viene bocciato, può ripeterlo una volta sola e sempre entro quei sei mesi. 

Semestre negativo e bocciatura? Si deve effettuare una nuova richiesta di foglio rosa, ricominciando da capo. Ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di auto aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kiloWatt/tonnellata, e con un limite di potenza generale pari a 70 kW. Queste limitazioni non riguardano veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché presenti sul veicolo. Obiettivo, ridurre il numero di incidenti che vedono coinvolti i giovani. 

Anche gli esami per il recupero dei punti persi sulla patente saranno più complessi. Non basterà più frequentare un corso “di recupero”, ma verrà istituito anche un esame a quiz.

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