Concussione e prostituzione minorile, sono queste le ipotesi di reato per le quali Silvio Berlusconi è indagato dalla Procura di Milano, secondo quanto pubblicato poche ore fa da Corriere.it, il sito Internet del Corriere della Sera. Secondo quanto contestatogli, il premier, per nascondere i suoi incontri con una prostituta minorenne in svariati week-end ad Arcore, avrebbe esercitato pressioni sui funzionari della Questura di Milano (che non solo non sono indagati ma considerati parti lese nell’inchiesta) abusando della propria autorità per indurli ad affidare alla consigliera regionale lombarda Pdl Nicole Minetti, la 17enne (all’epoca dei fatti) marocchina Karima “Ruby”...
I reati ipotizzati prevedono pene dai 4 ai 12 anni (concussione), e da 6 mesi a 3 anni (atti sessuali con minori in cambio di denaro o altro bene economico).
In relazione all’inchiesta sono state perquisiti gli uffici della consigliera Minetti.
Respinta la perquisizione degli uffici di Giuseppe Spinelli, amministratore del patrimonio “familiare” di Berlusconi, in quanto le stanze sarebbero parte integrante della segreteria politica dell’onorevole Berlusconi. Analoghe ipotesi di reato riguardano anche Lele Mora ed Emilio Fede.
Comunisti faziosi! Un pover uomo non si puo' svagare un pochino senza che qualche PM non si metta ad indagare sulla sua vita privata.
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