Avvenire, City, Il Mattino, Il Messaggero, La Gazzetta dello sport, ma anche Il Sole 24 ore e La Repubblica. Persino il Chicago tribune o il New York post. E tante altre pubblicazioni in lingua thai, tamil, malayalam, marathi. In tutto milletrecentotrentaquattro tra quotidiani e riviste si possono leggere, copiare e stampare direttamente dal proprio computer. E non è un'offerta riservata a pochi. Anzi. L'obiettivo è diffondere cultura, favorire l'approfondimento, la capacità critica ed ecco che nasce anche nel sud ovest milanese la libreria multimediale. Accessibile gratuitamente da tutti coloro che sono iscritti (la tessera non costa alcunché) alla biblioteca comunale di Cesano Boscone...
“Abbiamo ampliato la collaborazione con la Fondazione per leggere – sottolinea l’assessore alla Cultura, Giovanni Bianco – per portare le sue iniziative a Cesano, anche attraverso la sponsorizzazione di aziende del territorio. Il nostro obiettivo è di aumentare il numero dei lettori e migliorare la qualità dell'offerta. Per questo riteniamo di straordinaria importanza la recentissima novità rappresentata dalla medialibrary online (www.medialibrary.it), che offre gratuitamente a tutti gli iscritti della biblioteca, oltre quattrocentomila titoli (quotidiani nazionali e locali, riviste, audiolibri, e-book ecc.) consultabili comodamente da casa”.
In Italia il tema delle “digital library” è diffuso soprattutto per i materiali storici (libri antichi, manoscritti, archivi iconografici, contenuti museali, cataloghi storici) e dei prodotti della ricerca scientifica. Invece non può riguardare solo le conservatorie e le università, perché esiste un grande spazio per le biblioteche di pubblica lettura, che oggi gestiscono il digitale (dischi dvd, cd-rom) solo con il prestito, oppure l'utilizzo di copie analogiche o cartacee di quotidiani, riviste ed enciclopedie, quando invece è possibile accedere a quelle digitali.
“Altra importante novità – conclude l'assessore Bianco – è il prolungamento sperimentale dell’orario di apertura, grazie alla collaborazione dei dipendenti comunali per la pausa pranzo e dei volontari del servizio civile e dell’associazione & Co il martedì e il giovedì sera nei locali del sottostante centro giovani, dove i ragazzi possono studiare con continuità di orario tutti i giorni fino alle ore 19.30, avendo anche a disposizione la connessione Internet wi-fi. L’obiettivo di ripristinare il prolungamento fino alle 22 attualmente si scontra con il mancato finanziamento del progetto del servizio civile, ma contiamo di trovare altre soluzioni per il futuro”.
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