PAUSE: Passano da 40 a 30 minuti. Saranno tre di 10 minuti ciascuna invece che due da 15 e una da 10 minuti. I dieci minuti che si lavorano in più saranno retribuiti (32,47 euro al mese).
- MENSA: la mezz'ora per la mensa resterà collocata all'interno del turno (e non a fine turno come inizialmente proposto dall'azienda). Si ridiscuterà quando la fabbrica andrà a regime la possibilità di spostarla a fine turno.
- ASSENTEISMO: dal luglio 2011 se non si sarà raggiunto un livello di assenteismo inferiore al 6% medio (adesso è all'8%) i dipendenti che si assenteranno per malattie brevi (non oltre i 5 giorni) a ridosso delle feste, delle ferie o del riposo settimanale per più di due volte in un anno non avranno pagato il primo giorno di malattia. Dal 2012 se l'assenteismo non sarà sceso sotto il 4% i giorni di malattia non pagati saranno i primi due (l'Inps infatti paga solo dal quarto giorno mentre i primi tre sono a carico dell'azienda)...
- CASSA INTEGRAZIONE: si chiederà la cassa integrazione straordinaria per tutto il personale dal 14 febbraio 2011 (quando finirà l'ordinaria) per la durata di un anno.
- FORMAZIONE: saranno tenuti corsi di formazione per i lavoratori in cig la cui frequenza sarà obbligatoria.
- TURNI: a regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il 18esimo turno sarà retribuito con la maggiorazione dello straordinario. Gli addetti alla manutenzione e alla centrale vernici lavoreranno su 21 turni (sette giorni su sette) mentre per i dipendenti addetti al turno centrale (quadri, impiegati e operai) l'orario sarà dalle 8.00 alle 17.00 con un'ora di pausa non retribuita. Con l'aumento dei turni si avranno circa 3.500 lordi annui in busta paga in più.
- STRAORDINARI: Saranno 120 le ore di straordinario obbligatorie ogni anno (15 sabati lavorativi), 80 in più delle 40 attuali.
- ORGANICI: le assunzioni del personale per la joint venture saranno fatte prioritariamente dagli stabilimenti Fga di Mirafiori e successivamente dalle altre Fiat torinesi garantendo retribuzione e inquadramento precedenti. Sarà riconosciuta l'anzianità aziendale pregressa e sarà liquidato il Tfr a chi lo chiederà.
- CLAUSOLA RESPONSABILITA': Come già è previsto per lo stabilimento di Pomigliano il non rispetto degli impegni assunti con l'accordo comporta sanzioni in relazione a contributi sindacali, permessi per direttivi e permessi sindacali aggiuntivi allo Statuto dei Lavoratori.
Il “nuovo”Sistema di relazioni Sindacali
Chi non firma è fuori, chi firma deve garantire la pace sindacale
Si approva anche il Sistema di relazioni Sindacali in base al quale un sindacato come la FIOM (maggioritario nel Paese nella categoria dei metalmeccanici) che non ha firmato l’accordo, non potrà (art. 1 del Sistema di relazioni Sindacali) costituirsi in Rappresentanza Sindacale, non potrà (art. 3) indire assemblee, non potrà (art. 7) ricevere contributi sindacali dagli iscritti, non potrà (art. 4) affiggere comunicati in bacheca.
Inoltre il “nuovo” Sistema di relazioni Sindacali prevede il diritto – da parte dei vertici sindacali firmatari – di nominare 15 dirigenti sindacali a prescindere del tutto da passaggi elettorali e dal numero degli iscritti. E ancora che i benefici sindacali dei firmatari saranno revocati dall’azienda quando verranno posti in essere “comportamenti idonei a rendere inesigibili le condizioni concordate” (art. 1 “clausola di responsabilità”): ma c’è di più, perché essi verranno revocati non solo per proprie iniziative, ma anche se non riuscissero ad impedire “comportamenti individuali e/o collettivi dei lavoratori idonei a violare...le clausole del presente accordo…inficiando lo spirito che lo anima”.
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