E’ a livelli tunisini il tasso di disoccupazione giovanile in Italia: il 25,4% con punte di quasi il 29% a novembre 2010, praticamente pari a quello del paese nordafricano. Questo è quanto emerge da “Noi Italia”, una panoramica completa e complessa sui fenomeni sociali legati alla nostra nazione: povertà in aumento, tassi di disoccupazione giovanile elevati rispetto agli anni scorsi e infine una nazione che è sempre più caratterizzata dalla presenza di anziani.
Gli italiani poveri sarebbero circa 7,8 milioni con un 4,7% di famiglie in uno stato di povertà assoluta, in testa in questa classifica della negatività l’Italia meridionale e insulare...
Un altro dato importante è il tasso di inattività. In Europa l’inattività della popolazione è al 28,9%, mentre in Italia il valore è del 37,6%, collocandosi al terzo posto rispetto ad una graduatoria di 27 paesi. In particolare l’inattività femminile è del 48,9%, un dato francamente grave. Senza considerare il fatto che nel sud Italia un lavoratore su cinque è irregolare, nell’agricoltura, per esempio, circa uno su quattro.
In più lo studio ha rilevato che al primo gennaio 2010 si registrano 144 anziani ogni 100 giovani. Siamo al secondo posto dopo la Germania in termini di anzianità e di longevità. La regione che risulta avere più anziani è la Liguria e la più giovane la Campania. E ancora: la vita media degli italiani è di oltre 84 anni per le donne e di 79 anni per gli uomini.
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