L’Amministrazione comunale è impegnata da lungo tempo in un contenzioso per il ristoro dei danni di carattere urbanistico ed ambientale subiti dalla nostra comunità a seguito di pesanti episodi di corruzione relativi proprio al complesso di Tolcinasco. Circa un anno fa il Tribunale civile di Milano ha condannato la società Europea Golf e Paolo Berlusconi, ad un risarcimento di quattro milioni e mezzo di euro al comune di Pieve Emanuele in virtù delle azioni legali promosse dalle giunte precedenti.
Nei mesi scorsi, e a seguito della comparsa sul sito internet del Comune di Pieve di un articolo con cui si elogiava la realtà di Tolcinasco quale valore aggiunto per il territorio pievese, gli avvocati dei risarcenti hanno presentato ricorso alla Corte d’appello contro la decisione adottata dal Tribunale...
Il legale che patrocina in appello la società Europea Golf, condannata in primo grado al risarcimento dei danni nei confronti del Comune, a pagina 46 dell’atto di citazione, richiama la pagina del “sito internet istituzionale del Comune” e legittimamente si chiede: “Possibile che lo stesso impianto possa creare un danno gravissimo per l’Amministrazione e la comunità locale e, allo stesso tempo, conferire valore aggiunto a tutto il territorio?”
In sostanza, l’avvocato accusa l’istituzione comunale, in maniera alquanto fondata, di tenere un atteggiamento schizofrenico, con conseguente compromissione dell’esame di realtà. Nel nostro caso, considerato il contesto processuale nel quale si trova l’Ente, in effetti siamo di fronte ad un grave atto di autolesionismo: una clamorosa autorete realizzata a danno della comunità cittadina.
Il legale che patrocina in appello il dottor Paolo Berlusconi, anch’egli condannato in primo grado al risarcimento, addirittura nelle primissime pagine (pag.4) del suo atto, citando il malaugurato valore aggiunto, usa il verbo “magnificare”, con espressione quasi da culto mariano. L’avvocato lamenta il fatto che “il Tribunale monocratico... individua come danno territoriale e ambientale un’area nella quale il verde non solo è stato salvato, ma anzi migliorato; un intervento che lo stesso Comune così magnifica nel proprio sito internet: si tratta di una struttura ricettiva che conferisce valore aggiunto a tutto il territorio per la qualità dei servizi offerti e l’esclusività del luogo”.
"Da subito, abbiamo chiesto di modificare il sito del comune", afferma Paola Battaglia coordinatrice del Partito Democratico "hanno dovuto, prendere atto che le nostre richieste erano legittime e che quanto scritto sul sito poteva creare un grosso danno economico al comune e ai suoi cittadini, così si rischia di restituire i soldi a Paolo Berlusconi, e poi per gestire tale ammanco cosa farà l’amministrazione comunale? Inasprirà ulteriormente la sorveglianza delle strade utilizzando l’espediente della sicurezza stradale per far quadrare i propri bilanci? Farà altri tagli scellerati tipo quello già in atto di eliminare i fondi per il sostegno ai cassintegrati? Insomma questo madornale errore ricadrà sulle famiglie pievesi già oltremodo in difficoltà".
Difatti da qualche giorno sul sito ufficiale del comune di Pieve Emanuele, la pagina relativa a Tolcinasco citata nel ricorso è cambiata, in: “…Sulla vicenda della trasformazione è in corso fra il Comune e la proprietà una causa per il risarcimento dei danni derivanti da corruzione accertata dai giudici penali.”
"Questa non è una disputa politica, come qualcuno vorrebbe far apparire" afferma Paolo Festa capogruppo del Partito Democratico "il Politecnico di Milano, il tribunale civile e quello penale hanno valutato che sussistono ingenti danni di carattere territoriale ed ambientale, anche a causa dei fatti corruttivi, e perciò pretendiamo che i cittadini di Pieve siano risarciti del danno subito e vigileremo affinché nessuna “manina” aiuti Paolo Berlusconi e la società Europea Golf a non restituire i soldi dovuti".
Partito Democratico
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