Il PD ha distribuito un questionario agli assaghesi per testare il livello di gradimento delle nuove fermate della metropolitana, linea verde. Le due celebri fermate, potremmo dire, inaugurate con ritardo epocale sui tempi previsti, costate non poco alle tasche dei cittadini di Assago, strombazzate come una sorta di panacea di tutti i mali del traffico che gravita sulla cittadina. Le risposte del questionario non sono certo confortanti:...
tanto per cominciare è solo il 26% quello che considera utile il metro per i residenti (di cui una metà solo occasionalmente) mentre il 36% ritiene che contemporaneamente sia peggiorato il trasporto di superficie su gomma, il biglietto è considerato troppo caro dai più, mentre generale è la lamentela per ritardi, coincidenze mal programmate, parcheggi inadeguati.
Una rapida inchiesta realizzata dal quotidiano Il Giorno tra gli utenti abituali dei mezzi pubblici mette poi in luce che c’è addirittura chi preferisce recarsi ancora a Famagosta e Bisceglie piuttosto che avere a che fare con la nuova linea.
Letizia Moratti, schieratasi al fianco del candidato sindaco Musella nella giornata della trionfale inaugurazione, cui mancavano solo gli scenari di cartapesta per far sembrare vero quello che tale non era (per esempio che i lavori fossero davvero finiti e non che ci si trovasse in un cantiere aperto), starà certamente augurandosi che i cittadini milanesi si siano già dimenticati della sua presenza al “pronti via” di un flop e non certo di una realizzazione memorabile. In caso contrario il boomerang elettorale sarebbe in agguato.
Qual è il numero di persone che avrebbe risposto a codesto questionario?
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