Carissimo direttore,lasciando passare il giusto tempo delle riflessioni, ho voluto rispondere alla lettera che ha così trovato ampio spazio sul vostro settimanale n. 12 del 25 marzo 2011 (articolo correlato in fondo a questo post), da parte di una signora che dice di parlare a nome della F.d.S.(federazione della sinistra) e rivolta in maniera indiretta a L’INCONTRO periodico storico come lei stessa lo definisce, di Cesano Boscone. Mi sono proposto ad una risposta personale avendo io stesso mantenuto i rapporti che riguardavano l’ormai famosa vicenda ”D’Avanzo sindaco di Cesano Boscone e le sue relative richieste di dimissioni da parte F.d.S. associate alla divulgazione delle intercettazioni effettuate dalla D.I.A...
Vengo subito a precisare che la prospettiva di un eventuale scoop giornalistico ci è stata avanzata da importanti componenti della loro federazione in ambito “campagnolo” supportando la cosa con la spedizione immediata tramite email il 15 di Febbraio di copia di quello stesso originale che era stato consegnato nell’ufficio del sindaco, torno a ripetere consegnata e, non come si fa solitamente per tutti i documenti ritenuti importanti, protocollandola! Ecco il perché del nostro scrivere “lanciare il sasso e nascondere la mano”! Ci dice la signora che questa mossa è stata fatta per una forma di privacy nei confronti del sindaco…ma ci ha forse preso per degli imbecilli!?!? La richiesta più devastante per una amministrazione pubblica è quella della richiesta di dimissioni di un sindaco con le motivazioni da loro addotte e ci vengono a dire l’hanno consegnata sotto voce piano piano per privacy? Ma ci faccia il piacere!!!...come direbbe TOTO’!!!
Chiedo alla signora: ma mandandoci copia dell’originale della richiesta di dimissioni, a noi stampa, cosa pensava che ne dovessimo fare, forse un corso di origami giapponese o di aereoplanini di carta?!? Mi sorge il dubbio leggendo la lunga lettera pubblicata, che all’interno della F.d.S. stessa, la mano destra non sappia quello che fa la mano sinistra! Tutto questo nel massimo rispetto per i loro militanti che stimo molto e non certo scambiando LORO, per i “militonti” di allegra memoria. Vorrei anche ricordare a proposito di mani destre e di mani sinistre, la loro richiesta di sapere in anticipo di ciò che S.e.L. (Sinistra e Libertà) ci avevano dichiarato in una intervista a proposito della loro richiesta di dimissioni, richiesta che noi abbiamo ritenuta offensiva e rigettato, visto che riguardava dichiarazioni di altre forze politiche, questa cosa deve aver molto indispettito la signora!
La domanda che si pone la signora poi ce la siamo posta anche noi: perché aspettare così tanto per darne informazione ai nostri lettori? Vede cara signora come organo di stampa pensavamo di non essere noi i primi a divulgare una notizia così coperta da privacy, ma di fare da contenitore per tutte le prese di posizione che pensavamo che si sarebbero sviluppate in ambito di tutte le forze politiche, soprattutto la vostra, visto che a quel punto anche i fattorini che consegnano il latte ne erano a conoscenza! Per questa masturbazione mentale fattaci, uscire si, uscire no, il giornale ha ritardato più di quindici giorni il suo arrivo in edicola. In compenso le ricordo che siamo stati i primi a darne notizia e che tutto ciò di dibattito che ne è derivato è venuto anche grazie a noi e non ad una lettera messa piano piano in un cassetto.
Riguardo alle sue analisi con tanto d’invito a vigilare sul nostro territorio affinché non si confonda politica sana col malaffare, ci trova in perfetta sintonia cara signora e non da ora, lo dimostrano le numerose iniziative per la legalità portate avanti negli anni sia dalla nostra associazione e ultimamente in collaborazione con altre associazioni come A.R.C.I. Libera Cesaneremo e La Cooperativa di via Roma.
Un caro saluto a tutti quei militanti del suo partito che, nonostante tutto, credono ancora ad ideali così importanti.
Sante Cecchi
p.s. naturalmente le ricordo che anche la nostra stampa resta a sua disposizione
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