“Trovo che la polemica scaturita dalle file del PD sulla giornata del 25 aprile 2011 sia priva di ogni fondamento – dichiara il sindaco Rocco Pinto - in quanto l’Amministrazione comunale non ha cancellato la commemorazione della giornata della Liberazione, ma ha dovuto per motivi organizzativi diversificare i momenti della celebrazione, per cui è stata anticipata a sabato 23 aprile la deposizione delle corone di alloro e il fascio di fiori sulle tombe dei partigiani. Il 25 aprile si svolgerà la messa commemorativa per i caduti della Resistenza presso la chiesa di Sant’Alessandro...
Quest’anno la ricorrenza si celebra nel giorno del lunedì dell’Angelo per cui è stato necessario modificare il tradizionale iter celebrativo, ma è assolutamente fuori luogo scatenare una polemica insinuando la volontà di codesta Amministrazione di voler cancellare le celebrazioni.
Ho sempre presenziato con grande partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile, cosa che farò anche quest’anno soprattutto per ricordare il sacrificio di coloro che hanno inseguito i valori etici della libertà e mantenere vivo il ricordo tra le nuove generazioni del nostro concittadino Luigi Gemelli, che ha sacrificato la sua giovane vita per scrivere una pagina di storia cruciale per la liberazione e la rinascita di questo Paese. Queste testimonianze di sacrificio appartengono a tutti noi e non possiamo sottrarci dall’onorarne il ricordo”.
Articolo correlato: PIEVE EMANUELE - Il sindaco cancella le celebrazioni del 25 aprile, la protesta del PD che risponde con un corteo
Sarebbe interessante capire perché a questo punto il 25 Aprile vada festeggiato in Chiesa...
RispondiElimina