martedì 26 aprile 2011

Famiglie amiche, Famiglie Solidali…perché tutti i bambini possano sorridere in un abbraccio

Un proverbio africano recita: “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, probabilmente era anche la realtà che vivevamo nel nostro paese prima delle modificazioni del sistema sociale che hanno portato alla perdita delle reti relazionali familiari. Un tempo nella casa di corte, nella cascina di campagna, nel piccolo paese, i bambini giocavano in strada sotto lo sguardo protettivo dei nonni, delle zie, cugini, nipoti e vicini…il nostro villaggio, che si preoccupava della crescita dei bambini sentendo una responsabilità condivisa... 


Le migrazioni che si sono succedute negli anni, dal sud al nord, dalla campagna alla città, dalla città alla provincia, hanno portato alla disgregazione di questa rete familiare che diventava sostegno e cura non solo per i bambini ma anche per i loro genitori, per tutta la famiglia. Le famiglie, composte ora per lo più da genitori e figli, a volte anche solo un genitore con i figli, si trovano a volte in difficoltà nell’affrontare le problematiche quotidiane, ancora di più in questo momento di crisi socio-economica.  

Nei periodi di difficoltà, quando le preoccupazioni crescono, sono soprattutto i bambini a soffrire perché oltre a far fatica a comprendere quello che succede nel mondo degli adulti vivono un senso di abbandono e di distacco affettivo che i genitori o il genitore gli trasmette senza a volte averne coscienza. Quante volte è capitato ad ognuno di noi di dire al proprio figlio …lasciami stare adesso non ho tempo…ho altro per la testa…quando questa frase si ripete spesso per il bambino comincia a diventare una esperienza pesante. 

Davanti a queste difficoltà la politica sociale, che ha lo scopo di promuovere il benessere delle persone, ha cercato di proporre attraverso le leggi delle iniziative che potessero ricreare quelle relazioni che possono dare sostegno alle famiglie nei momenti di difficoltà, ha cercato di ricreare il villaggio. Questo intervento si chiama “Affido Familiare” ed è per diffondere la conoscenza di questo intervento di sostegno alla persona, che la Fondazione Cariplo ha finanziato il progetto “Famiglie Amiche, Famiglie solidali”, realizzato nel territorio del Piano di Zona di Corsico, comprendente anche i Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Cusago e Trezzano Sul Naviglio, dall’Associazione di solidarietà familiare “A Piccoli Passi” e dal Centro Servizio Famiglia ONLUS di Assago. 

L’intervento di Affido Familiare è regolato da una legge del 1983  modificata nel 2001, che si intitola “Diritto del minore alla propria famiglia”. L’intervento della legge è stato necessario perché la tutela dei diritti dei bambini ed anche delle loro famiglie è garantita dalla Costituzione della Repubblica Italiana e quindi era necessario un provvedimento legislativo in un settore dove intervengono servizi sociali della Pubblica Amministrazione, la Magistratura presso il Tribunale per i Minorenni ed il Tribunale Ordinario, ma non deve spaventare le persone che nella loro esperienza di vita e nel loro quadro di valori e di riferimenti personali pensano di potersi aprire ad una esperienza di accoglienza familiare. 

Di questo infatti si tratta quando parliamo di “Affido Familiare”, una esperienza di apertura, di accoglienza familiare nei confronti di un bambino…una bambina che hanno le stesse necessità, gli stessi bisogni dei nostri figli ma che per le difficoltà della vita si trovano in un nucleo familiare dove i genitori non hanno la possibilità di dedicare le attenzioni necessarie per la loro età. Si sa però che il tempo che passa per un adulto ha un significato e per il bambino che cresce, che ha necessità di punti di riferimento educativi e affettivi, ha un significato molto più importante e come si sa il tempo perduto non si recupera più. 

L’Affido Familiare non vuole essere un intervento punitivo nei confronti di una famiglia allontanando il bambino perché non si è capaci di fare i genitori ma è un iniziativa che, anche se regolata dalla legge, parte dal desiderio della comunità di persone di ricreare la rete di relazioni del villaggio, ritornare a costituire nei nostri paesi, nelle nostre città, un villaggio che si preoccupa della cura di ogni bambino, un villaggio che si preoccupa dei suoi figli. E’ un aiuto che non richiede caratteristiche di superman, non bisogna essere persone speciali ma avere tanto desiderio di aprire la porta di casa ed il cuore ad un'altra persona…ad un'altra famiglia…è una esperienza di famiglia ed è per questo che il progetto “Famiglie Amiche, Famiglie Solidali” viene portato avanti da una associazione di solidarietà familiare come la “A Piccoli Passi” che per l’appunto è espressione di famiglie che si sono unite con lo scopo di far crescere una cultura di solidarietà e di attenzione all’altro e dal Centro Servizio Famiglia ONLUS che è anch’esso espressione di una sensibilità delle persone alla vita sociale e relazionale della comunità. 

Attraverso il Consultorio Familiare di Assago, il Centro Servizio Famiglia ONLUS opera a sostegno delle famiglie nelle differenti fasi del ciclo di vita ed anche nei momenti di difficili, che possono portare alla necessità di interventi di protezione e sostegno dei bambini come appunto l’Affido Familiare. L’Affido Familiare ha differenti modalità che sono sia in funzione dei bisogni dei bambini sia in funzione delle disponibilità delle famiglie o anche delle persone singole, che si offrono per un sostegno, ci sono degli interventi di sostegno per le famiglie affidatarie e per ogni intervento viene elaborato e concordato un progetto. Proprio per conoscere i differenti aspetti dell’Affido Familiare e per sensibilizzare sul tema il progetto “Famiglie Amiche, Famiglie Solidali” ha previsto l’apertura di due sportelli informativi, uno a Trezzano Sul Naviglio presso lo sportello del Centro Ambrosiano di Aiuto alla vita che è un partner del progetto, in via Rimembranze 1, Tel 3881820463 (venerdì dalle 15.00 alle 18.00) ed uno presso il Consultorio Familiare – Centro Servizio Famiglia di Assago, via dei caduti 10, Tel. 0245704020 (lunedì dalle ore 13.00 alle ore 16.00).

Gli sportelli informativi sono aperti a tutti coloro che desiderano avere qualche informazione in più circa l’Affido Familiare nelle sue diverse forme di sostegno ai bambini ed alle famiglie, perché le nostre città e i nostri paesi possono somigliare sempre più a villaggi dove è bello vivere insieme.  

Giuseppe Del Giudice
Assistente Sociale

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