mercoledì 20 aprile 2011

TREZZANO - 25 aprile, Tomasino: “Non ho escluso nessuno”

"Mi rammarica il fatto - dice il sindaco di Trezzano sul Naviglio Giorgio Tomasino - che si voglia strumentalizzare a fini politici una celebrazione importante come il 25 aprile. Non solo non ho mai escluso l'Anpi, ma come Giunta abbiamo deliberato anche il patrocinio a una iniziativa che l'associazione ha proposto, per il 28 aprile, con alcuni testimoni trezzanesi della Seconda Guerra mondiale. Oltre a organizzare un altro momento pubblico, il 26 aprile, con l'on. Nadir Tedeschi... 


L'equivoco nasce probabilmente dal fatto che a una richiesta di far intervenire un esponente provinciale dell'Anpi, avevo risposto suggerendo che fosse il sindaco, come figura istituzionale che rappresenta tutta la città, a tenere il discorso celebrativo. Perché la ricorrenza sia maggiormente legata alla nostra realtà cittadina. Considero tra l'altro offensive le accuse della sezione locale dell'Anpi guidata da un esponente politico locale, perché chi mi conosce sa molto bene quanto per me siano importanti i valori della storia, della Costituzione e il sacrificio di uomini e donne che hanno permesso all'Italia di diventare un paese democratico. Intendo chiarire l'equivoco almeno con l'Anpi provinciale".  

La richiesta inviata dalla sezione Vera Nardini di Trezzano il 4 aprile scorso prevedeva, infatti, che fosse il sindaco a “invitare un esponente dell'Anpi provinciale, al quale concedere lo spazio per un intervento”. Ed è a questa proposta che Giorgio Tomasino ha replicato, suggerendo di lasciare alla figura istituzionale locale che rappresenta tutta la città, cioè il sindaco, il compito di tenere il discorso celebrativo. Senza alcun intento censorio.


Nessun commento:

Posta un commento