Buonasera,
sono ancora il signor Ricciardelli e vi scrivo nuovamente per i buoni servizi della dote lavoro della Regione Lombardia.
Venerdì 11 febbraio è stata pubblicata sul vostro giornale la mia lettera dove raccontavo le mie disavventure con il comune di Cesano Boscone (a questo link) circa la possibilità di spendere i miei buoni servizi per pagare la mensa scolastica di mia figlia. Venerdì 18 febbraio ho visto pubblicata un'altra lettera (a questo link) di una famiglia che si è trovata nella mia stessa situazione e che ha ricevuto dal Comune una bella porta in faccia alla richiesta di spendere i buoni servizi per pagare l'asilo nido del figlio (altro servizio per il quale i buoni possono essere spesi). La famiglia ha rinunciato all'asilo nido perchè impossibilitata a pagarlo...
Io però non mollo, pretendo che il Comune si occupi seriamente della faccenda a costo di rivolgermi ad un legale che faccia valere i miei diritti di cittadino lombardo e non solo cesanese.
Ho anche provveduto a mandare una lettera alla Regione Lombardia per fare presente la reticenza del Comune di Cesano Boscone. Un Comune che si dichiara sempre disponibile ad aiutare chi è in difficoltà.
Detto questo, vorrei segnalare che nonostante il vostro articolo del 11 febbraio, non ho ricevuto dalla signora Di Giuseppe nessun riscontro; anzi chiamando in Comune per avere un colloquio con il Signor Sindaco mi è stato detto, dalla Di Giuseppe stessa, che nella mia lettera avevo detto delle falsità in quanto a suo dire non mi aveva mai detto di ritenermi fortunato per avere una casa di proprietà.
Ha inoltre aggiunto che è la Regione Lombardia ad avere sbagliato ad emettere questi buoni e che me li dovrebbe cambiare o convertire. Resta inteso che io Le avevo già spiegato che ciò non è possibile sia a Lei che alla Signora Roveda della Pubblica Istruzione che invece aveva capito subito.
Tutto ciò mi fa pensare che la signora Di Giuseppe mi sta prendendo in giro.
Emilio Ricciardelli
Nessun commento:
Posta un commento