Dura presa di posizione dell’associazione “Noi di Buccinasco” per l’abbattimento di alcune piante secolari in via Gobetti causa edificazione di un paio di “palazzine di pregio” (evidentemente il verde contiguo non rientra nelle caratteristiche che forniscono pregio). Il tutto nonostante la promessa che sarebbero state salvate. In merito alla vicenda interviene anche il sindaco di Buccinasco Loris Cereda, che comunque riconosce che tutta l’operazione poteva essere gestita meglio: “ Sicuramente si doveva fare meglio, ma alcune precisazioni sono necessarie...
Innanzitutto, pur ritenendo giusto e opportuno quell’intervento edilizio che ha permesso di recuperare con il residenziale un’area industriale, sottolineo che è stato approvato dalla precedente amministrazione di centro sinistra. Sia detto chiaro: una decisione corretta che avremmo preso anche noi. Il taglio degli alberi è, invece, il frutto di una scelta dei tecnici comunali di cui né io né gli altri Amministratori siamo stati messi al corrente.
Anche questa scelta va comunque condivisa ed è stata, infatti, approvata dall’ente regionale per la salvaguardia del verde. La verità è che non è stato possibile evitare la compromissione delle piante durante i lavori di ristrutturazione dell’area. L’operatore ha, però, ora l’obbligo di ripiantumare e di rifare i marciapiedi.
Detto questo, ritengo anch’io che si poteva agire meglio informando preventivamente i cittadini con completezza e trasparenza perché non è giusto che chi desidera conoscere le ragioni di questo intervento sia costretto a recarsi presso gli uffici comunali. L’attenzione prioritaria alla cittadinanza non deve mai venir meno, mi scuso per la mancata comunicazione nei tempi dovuti”.
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