martedì 8 febbraio 2011

Rubrica "Mi oppongo!" - Qui Assago, risponde Domenico Raimondo

Quale è il suo giudizio complessivo sull’operato della Giunta Musella da quando è in carica e in particolare quali le promesse che ritiene non siano state per nulla mantenute?

Il giudizio complessivo sull'operato della Giunta Musella non può essere che negativo; non per una questione di preconcetto politico, ma per il fatto che se si osservano gli atti posti in essere si palesano alcune questioni che, credo, non possano essere messe in discussione. 
Non solo in questi due anni, ma anche dei 19 precedenti di amministrazioni guidate da Musella non si ricordano scelte che abbiano lasciano l'impronta di una visione "positiva del territorio"... 

Si è pensato unicamente ad ampliare il territorio con scelte urbanistiche quasi sempre discutibili senza mai, seriamente pensare, alla questione delle infrastrutture e a come far vivere una popolazione che man mano andava crescendo. 
La carenza di strutture permane ancora oggi e fa specie, per esempio pensare che la compagnia teatrale assaghese e tutte le altre associazioni non possano avere a disposizione un auditorium.
 
Ci sono altri aspetti che connotano negativamente i comportamenti di questa amministrazione quali ad esempio la totale scomparsa delle regole di democrazia!! Chiediamoci che fine ha fatto il giornalino del comune che dava voce anche alle opposizioni (non è stato stampato neanche un numero) . 


Secondo lei cosa è davvero successo nella vicenda della mancata inaugurazione della Metropolitana?

Cosa è successo veramente non lo sappiamo anche perchè, per avere notizie abbiamo dovuto, come consiglieri di minoranza, convocare un apposito consiglio comunale. Mi auguro che le notizie di stampa circa le irregolarità denunciate non corrispondano a verità altrimenti penso che i tempi si allungheranno a dismisura. Per quanto mi riguarda penso che i ritardi siano da attribuire non solo ai comportamenti delle imprese esecutrici ma anche al comportamento degli enti coinvolti. 

Bisognerebbe ad esempio capire se gli enti hanno provveduto a versare la loro quota parte dei contributi secondo le previsioni contrattuali  e se tali pagamenti sono stati, successivamente, girati alle imprese esecutrici in tempi tecnici corretti. Bisognerebbe capire ad esempio se i materiali di costruzione adottati sono idonei oppure se bisogna effettuare collaudi molto più puntuali. 

Per tali scopi avevamo chiesto una commissione d'inchiesta che, come intuibile, non aveva lo scopo di verificare i comportamenti del sindaco Musella, crediamo infatti che come sempre il nostro comune abbia onorato i propri impegni,  ma di accertare questioni e responsabilità che attengono gli interessi dei cittadini assaghesi e la sicurezza dei cittadini che utilizzeranno i servizi della metropolitana. In merito alla metropolitana bisognerebbe invece chiedere al sindaco Musella, visto che non perde occasione di far rilevare come tutte le cose sono più semplici perche tutti gli enti sono espressione della medesima parte politica,  che fine ha fatto il tavolo relativo alla tariffa unica (biglietto uguale per tutti) che aveva visto impegnati fin dal 2007 oltre che il sottoscritto, gli assessori Cattaneo e Matteucci e diversi sindaci fra i quali quello di Sesto San Giovanni. 

Se le opposizioni fossero per ipotesi al governo della città quali sono le prime tre cose cui porrebbero mano?


Ripristino delle regole di democrazia completamente azzerate e partecipazione; faccio osservare come le commissioni, istituite dopo oltre un anno di governo, non hanno ancora iniziato compiutamente a lavorare. 
Immediata esecuzione dei progetti viabilistici precedentemente elaborati con particolare riferimento alla tangenzialina sud azzerata da Musella per evitare che fra qualche mese il traffico di attraversamento invada le vie centrali quali la Matteotti e la Leonardo da Vinci.

Approvazione del PGT (piano di governo del territorio) con il fine di bloccare qualsiasi altra iniziativa urbanistica, in particolare quella legata alla "cascina Bazzanella"  che può, a mio parere, essere interessata solo da un piano di recupero e non di espansione urbanistica e dotare il territorio di quelle infrastrutture necessarie ad una migliore qualità della vita tutte contenute nel mio programma elettorale; cito per tutte - auditorium - minimarket - presidio sanitario con servizio autoambulanze - seconda farmacia -  riqualificazione delle sale del centro civico ecc.

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