venerdì 4 febbraio 2011

Enti locali - No di Napolitano: respinto il decreto sul federalismo

“Irricevibile” così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, definisce il decreto sul federalismo approvato nella serata di giovedì 3 febbraio, in una nota indirizzata a Silvio Berlusconi. “Non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta emanazione”, afferma il Colle. Dal Quirinale si precisa l’obbligo per il governo di procedere ad una comunicazione alle Camere “prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli orientamenti parlamentari” (riferendosi alla bocciatura della Bicamerale)...



Da una telefonata tra Umberto Bossi e il Presidente risulta che il governo riferirà la prossima settimana. Insomma quella che il governo ha definito solo poche ore fa “una svolta storica” (quella del federalismo  approvato contro il parere della commissione parlamentare), si sta invece rivelando una tappa decisiva verso uno scontro istituzionale.
Non è la prima volta che il capo dello Stato non firma un atto del governo Berlusconi: nel febbraio 2009 non approvò quello sull'alimentazione e idratazione obbligatorie in pieno caso Eluana e nel marzo del 2010 disse no alla legge che riformava alcune parti del diritto del lavoro.

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