lunedì 28 febbraio 2011

Corsico - Lettera - Seconde case e affitti in nero sul territorio

L’arcinoto detto popolare “ Piove governo ladro” da noi Cittadini a volte è usato e abusato con e senza ragione.
Spesso imprechiamo contro lo Stato troppo esoso e ci scandalizziamo da sdegnosi ipocriti alla lettura delle periodiche tabelle della Guardia di Finanza sull’evasione Fiscale. Contemporaneamente alcuni, troppi di noi, evadono le tasse. Le contraddizioni all’interno del popolo sono palesi. L’esempio evidente sono gli affitti in nero sul nostro territorio.
Porto come esempio alcuni dati di Corsico...


I DATI – Gli abitanti residenti a Corsico sono  circa 34.360, questi abitanti sono aggregati in famiglie, questi nuclei famigliari sono 15.480. Le abitazioni civili che sono state registrate al catasto Comunale risultano  essere 18.320.   Delle diverse migliaia di seconde case esistenti, solo di queste abitazioni sono registrate come vuote e non occupate da oltre due anni, quindi i proprietari pagano l’aliquota I.C.I. maggiorata del’ 8 per mille.
    
Ricordo che per legge, il proprietario deve comunicare alla Vigilanza  Urbana l’utilizzo dell’appartamento con un modulo di CESSIONE di FABBRICATO (art.12 del D.L. n.59 del 21.3.1978) e questo avviene anche per il trasferimento a uso parentale. Chi ci abita in questi appartamenti e perché non sono registrati?  Questi dati pongono un’inevitabile e pressante domanda.
Quante sono veramente le case vuote e quante con gli affitti in nero?
Credo che questa realtà descritta sia molto simile in altri Comuni.

A Corsico finalmente una concreta iniziativa. Per migliorare l’accertamento tributario, si è arrivati a una convenzione tra l’Agenzia delle Entrate e L’Amministrazione Comunale. Questo positivo accordo porterà una maggiore collaborazione e di conseguenza al controllo anche di questi fenomeni. Con la continua e pesante riduzione delle risorse statali, i Comuni hanno tutto l’interesse di recuperare evasione ed elusione. I Cittadini si aspettano un positivo consuntivo alla fine dell’anno.

Lo STATO - Dall’alto dei suoi poteri il Governo ci mette del suo per complicare il problema. La cedolare secca sugli affitti, voluta dal Governo Prodi, riproposta e sbandierata a Luglio 2010 dal Ministro Calderoli, che potrebbe permettere ai proprietari di seconde case date in affitto, di optare verso una tassazione più conveniente di quel reddito, (proposto il 21%) di fatto avvantaggerà i possessori di appartamenti con i redditi più alti. Inoltre la scelta iniziale di lasciare da subito queste entrate ai Comuni non è ancora certa, e per le famiglie in affitto non si prevedono corpose facilitazioni.  Un Federalismo fiscale utile, dovrebbe aiutare contemporaneamente i Comuni nel controllare il proprio territorio e i Cittadini, sia proprietari e inquilini, i quali potrebbero con leggi adeguate, essere incentivati nel pattuire contratti trasparenti con affitti regolari e pagando le giuste ed equilibrate tasse.
   
Riusciremo rendere normale il nostro Paese ?
Nel 1861 Camillo Benso di Cavour alla nascita dell’UNITA’ d’ITALIA disse:
“L’Italia è fatta,ora bisogna fare gli Italiani.” I lavori sono ancora in corso. 


Roberto Silvestrini 

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