giovedì 24 febbraio 2011

Il Direttore risponde - Apriamo le “gabbie” anche a Rino Pruiti

Rispondo volentieri qui sotto al dissenso manifestato da Rino Pruiti come chi ci segue potrà vedere anche sulle pagine del nostro settimanale. Una risposta contestuale di cartaceo e web che ritengo sia una legittima scelta redazionale. In buona sostanza non mi sento obbligato a replicare nell’immediato a quanti commentano i miei scritti, questo per rispondere a chi sollecita una tempestività immediata. Poiché mi pare giusto rispondere a chi ha nome e indirizzo considero semplicemente irricevibile quanto scritto dai cosiddetti “anonimi”.
“Non sono d’accordo per nulla”, comincia così il lungo scritto che Rino Pruiti ha postato sul nostro blog a commento dell’editoriale di Renato Caporale sul “caso Maiolo” (



Visto che la Maiolo le ha aperte al “popolino” Sì o No le apre anche a Rino Pruiti, come già fatto con la rubrica “mi oppongo”, per dar voce alla minoranza dei consigli comunali...



Per quanto ci riguarda la “gabbia” è il perimetro della pagina in cui vanno posizionati testi, articoli e pubblicità…ecco apriamo la “gabbia” disponibile ad accogliere Pruiti, la sua passione alla comunicazione va premiata. Del mio editoriale del numero scorso dove si parlava della Maiolo (assessore al comune di Buccinasco)  Pruiti scrive tra l’altro…“….Si chiama coerenza? Non lo so, so solo che la "colpa" della Maiolo non è aver detto una cazzata ma aver fatto si che tutta una serie di persone sgradevoli (il popolino) si sia scagliato subito contro i Rom con commenti (firmati) che leggerò in Consiglio comunale. 
La colpa della Maiolo è quella di aver aperto "le gabbie" a chi non avrebbe mai osato fiatare. 
La colpa della Maiolo è quella di non rendersi conto che quando parla tutto il mondo, piaccia o non piaccia, riporta le sue parole…….” Il resto lo leggete 
 


Solo una semplice considerazione: aver aperto “le gabbie” a chi non avrebbe mai osato fiatare…,  persone sgradevoli (il popolino) che si è scagliata contro i Rom, se consideriamo che chi “parla per il contro” genera più “seguito” di chi “parla a favore”, l’esito  è abbastanza scontato…in ogni caso la responsabilità ultima è di chi segue. O no? Sull’argomento, senza andare troppo lontano, dal 68 ad oggi una certa mentalità ha generato morti, feriti e danni sia materiali che spirituali. Le piazze sono state piene di questi “cultori” del “CACCIAMOLI VIA!!!”, come si chiama questo modello  un po’ sessantottino.

Incitazione alla “democrazia”? Il popolo sovrano si è dato degli strumenti, mi sembra che si chiamino democrazia! E l’anno prossimo (elezioni amministrative) potrebbe succedere che gli eletti non siano più rieletti, tutto può succedere, d’altro canto la storia di Buccinasco è testimone di quanto può succedere. 

In ogni caso onore a tutti coloro che lavorano in ogni luogo e ruolo per affermare un principio morale ma senza fare i moralistiquesti non li sopporto o meglio non li supporto in nessun modo. Non saremo certo io o questo giornale, cosa che ormai facciamo da dieci anni, ad esimerci dal dire quello che pensiamo, ad essere di pungolo politico, ma non solo di un territorio, e di un paese come Buccinasco che tanto scalcinato non lo è mai stato (compreso il periodo, il tuo periodo d’amministratore), e di gente strana n’è passata veramente tanta, ma tanta e di tanti colori. 

In ogni caso più significativo per tutti, per quello che penso e che ho sempre detto, sarebbe ripensare la figura dell’assessore che o riprende il suo significato originario o non serve assolutamente a nulla, è solo un “casello” dove potrebbe avvenire di tutto, dove avviene di tutto, meno la ricerca del bene comune. 

Su questo varrebbe davvero la pena confrontarci quanto meno per individuare il modo di verificarne e valutarne l’operato, unico modo per verificarne il “rendimento”.




2 commenti:

  1. Renato, nella tua risposta ci sono cose condivisibili al 100% , altre no. E' inutile proporre dei metodi di giudizio rispetto agli amministratori (assessori) se poi la motivazione della loro "nomina" è solo politica.

    Ad esempio Cereda non potrebbe togliere Cattaneo come Assessore anche se facesse male, questo perchè i consiglieri ciellini lo farebbero cadere... e allora di che parliamo?

    Diamo voce a tutti e speriamo che non dicano boiate e non seminino odio (anche senza volerlo) ? No , non ci sto!

    Ripeto: nessuno ha ordinato alla Maiolo di fare l'Assessore e nessuno sentirà la sua mancanza.

    Anche riempire le pagine dei blog e dei giornali con questa fantomatica democrazia lascia il tempo che trova. Questo non vuol dire non accettarla e giocare secondo le sue regole... però! Ti faccio un esempio di democrazia diretta, dimmi se la condividi o no:

    " ... e fu chiesto al popolo: chi volete mandare libero? Barabba o Gesù?.." Il popolo scelse Barabba e Gesù fu crociffisso sulla croce!

    Bella democrazia del c... (!)

    Rino Pruiti
    www.rinopruiti.it

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  2. Veramente sgradevole la risposta di Caporale, titolo compreso, ma non ci si poteva aspettare di più visto il personaggio.

    Tipico di chi ha una doppia morale pseudo cristiana: forte con i deboli e debolissimo con i forti.

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