È pareggio nella Bicamerale sul voto per il federalismo. E questo equivale ad una bocciatura. L’esponente finiano Baldassarri ha infatti detto no dopo lungo tentennamento. Ora il governo può tentare la carta del responso dell’aula parlamentare oppure ripresentare il decreto in commissione con emendamenti tali da ottenere il voto favorevole...
Cosa accadrà ora? Il premier Berlusconi aveva detto che anche in caso di pareggio il governo sarebbe andato avanti per la sua strada, mentre la Lega riteneva decisivo un voto chiaramente favorevole, in mancanza del quale, Bossi è stato chiaro, sarebbe “saltato tutto”.
L’incognita è quindi legata all’atteggiamento della Lega, un partito che come è noto e la storia degli ultimi anni ha dimostrato, non è mai quello dell’ultima, ma della penultima parola.
Cosa accadrà ora? Il premier Berlusconi aveva detto che anche in caso di pareggio il governo sarebbe andato avanti per la sua strada, mentre la Lega riteneva decisivo un voto chiaramente favorevole, in mancanza del quale, Bossi è stato chiaro, sarebbe “saltato tutto”.
L’incognita è quindi legata all’atteggiamento della Lega, un partito che come è noto e la storia degli ultimi anni ha dimostrato, non è mai quello dell’ultima, ma della penultima parola.
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