La Prefettura di Milano, nell'incontro che si è tenuto con i rappresentanti sindacali, ha dato ragione alle posizioni portate avanti dal segretario generale, che ha guidato in questi mesi la delegazione trattante della parte pubblica, e condivise dall'Amministrazione.
“Abbiamo concordato un nuovo punto di partenza – sottolinea il sindaco Giorgio Tomasino, presenta anche lui in Prefettura – perché siamo convinti di aver agito nel massimo rispetto delle regole, anche quelle più restrittive che ci vengono imposte dall'essere fuori dal Patto di stabilità, ereditato dalla precedente amministrazione”...
Non ci sarà, quindi, alcun aumento del fondo accessorio, “ma siamo pronti a discutere – precisa il sindaco – su una sua migliore distribuzione”. Corretta anche la scelta di individuare alcune posizioni organizzative (PO). L'iter, però, è appena iniziato. “Ne discuteremo in Giunta – dice Tomasino - e poi con le organizzazioni sindacali, anche se l'impatto è molto contenuto, perché abbiamo deciso di valorizzare risorse interne”.
Chiarito anche il dubbio sulle esternalizzazioni. “Non abbiamo mai voluto perseguire questa strada – sottolinea il primo cittadino – neanche per un servizio importante per la nostra collettività come l'asilo nido. È chiaro, però, che dovremo sostituire la cuoca prossima alla pensione e non abbiamo personale interno con qualifiche specifiche in materia”.
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