Metropolitana Assago - Il PD assaghese chiede un Consiglio comunale straordinario

In un comunicato molto polemico il PD di Assago punta il dito sull’operato del sindaco Graziano Musella definendo “scandaloso il fragoroso silenzio della amministrazione comunale di Assago”.

“Il Comune di Assago – si legge sempre nel comunicato -  ha finanziato il 40% dell’opera!

Il sindaco Musella nelle scorse settimane non ha perso occasione per vantare il raggiungimento del prestigioso traguardo del metro’ ad Assago (anche se arriva a 3 Km dal paese) e per accaparrarsene il merito; la giunta comunale ha stanziato ben 80.000 euro per le attivita’ di inaugurazione della linea, (che peraltro e’ dell’ATM), ma ora stranamente non dice nulla!!

Evidentemente quando non puo’ auto-celebrarsi preferisce  dileguarsi...

Se a tutto ciò aggiungiamo che non ci sono strade veloci per raggiungere  le fermate, i parcheggi non ci sono o sono  insufficienti e il costo del biglietto avrà la tariffa extraurbana, è del tutto evidente che il trionfalismo di Musella è completamente fuori luogo,  le sue scelte urbanistiche si stanno rivelando fallimentari, e il ruolo di  controllo a tutela di quanto sborsato dal Comune per il Metro’ è stato assolutamente  carente se pensiamo, tra l’altro, che fino a pochi mesi fa Musella era anche consigliere di amministrazione di MM.

I consiglieri comunali del PD presenti nella lista civica  Raimondo per Assago  si impegnano affinché le forze di opposizione presenti in comune chiedano un consiglio comunale straordinario che approvi la costituzione di  una commissione che accerti carenze e responsabilità  nella vigilanza del comune su tale  realizzazione e, se del caso,  deliberino la costituzione in giudizio del Comune, al fine di  richiedere i danni causati ed emergenti nei confronti degli autori delle irregolarità, qualora queste venissero accertate da parte degli organi preposti;

Questo è il minimo che si possa fare a tutela della istituzione comunale, a salvaguardia di quanto sborsato dal comune per l’opera, e   a difesa della dignità  dei cittadini  assaghesi presi in giro e ingannati  già da troppo tempo  su questa vicenda.” Il comunicato è firmato dai consiglieri del PD presenti nella lista civica Raimondo per Assago,  Domenico Raimondo, Emilio Duminuco, Donato Santobuono. 

Per il sindaco di Rozzano D’Avolio necessario il biglietto unico integrato

Quello dei trasporti pubblici nell’area metropolitana milanese è un tema intorno al quale si è molto dibattuto negli ultimi anni e che ha visto il sindaco D’Avolio in prima linea per richiedere al Comune di Milano il cosiddetto biglietto unico integrato.

“Da tempo il Comune di Rozzano, insieme ad altri comuni limitrofi, porta avanti una battaglia per ottenere una tariffa unica valida per tutti i cittadini dell’hinterland – spiega il sindaco D’Avolio – non si capisce perché, ad esempio, i cittadini di Rozzano che usano la linea tranviaria del 15 debbano pagare la tariffa extraurbana per raggiungere l’attuale capolinea, situato solo due fermate dopo il confine con il Comune di Milano. Politiche tariffarie di questa natura non agevolano in alcun modo l’uso dei mezzi pubblici che, al contrario, dovrebbe essere incentivato”.

Il primo cittadino di Rozzano non nasconde inoltre le sue perplessità rispetto all’ennesimo rinvio dell’inaugurazione del capolinea della MM2 ad Assago. “Sono otto anni che si discute del prolungamento della linea metropolitana, un’opera di primaria importanza per la mobilità nel sud Milano – dichiara D’Avolio – ed è sconcertante rilevare che ATM e Metropolitana Milanese non abbiano lavorato in sinergia e si siano accorte solo ora delle problematiche relative alla sicurezza dei binari”.