Riceviamo e pubblichiamo - Con le nostre dimissioni abbiamo garantito al Comune di mettere da parte la disastrosa esperienza della giunta di centro destra e di poter ripartire subito con un Commissario in cui riponiamo tutta la nostra fiducia...
Il commissario rappresenta infatti lo Stato in cui tutti noi crediamo. Non abbiamo mai pensato che l’arrivo di un Commissario prefettizio potesse rappresentare un problema. Anzi, è più che mai necessario: in questo momento a Trezzano c’è un estremo bisogno di ripristinare un sistema di legalità. Ci metteremo quindi a disposizione della neo nominata Commissario, alla quale auguriamo buon lavoro.
Per quanto ci riguarda, come gruppo consiliare del PD abbiamo chiuso la nostra esperienza in consiglio comunale con orgoglio e convinzione di aver portato avanti con serietà e coerenza il mandato assegnatoci dai nostri concittadini. Anche per questo motivo non ci siamo prestati ai tentativi, pervenuti da più parti, di contribuire a tenere in piedi il Sindaco Tomasino e il suo titanic. Siamo convinti che questa nostra precisa presa di posizione abbia contribuito in maniera determinante a creare le condizioni che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale.
Durante questi tre anni abbiamo svolto un ruolo di controllo e nel contempo propositivo con indirizzo in particolare su temi come la trasparenza amministrativa e informazione verso la cittadinanza. Ricordo infatti la proposta di istituzione del civico collegio per la trasparenza, la richiesta di video riprese del consiglio comunale, le numerose richieste di convocazione del consiglio comunale a fronte dell’inerzia dell’amministrazione per trattare temi come la TMS spa e il PGT che in definitiva rappresentano lo sfacelo di questa esperienza amministrativa.
Purtroppo quasi sempre le nostre istanze non sono state accolte ma non abbiamo mai smesso di esercitare con convinzione il nostro compito.
In particolare sul PGT abbiamo cercato di contribuire a produrre un piano compatibile con l’esistente e le necessità della Trezzano del futuro ma, come detto, non siamo stati ascoltati. I risultati, da noi previsti, dell’approvazione di questo PGT sono sotto gli occhi di tutta Italia.
Durante questi tre anni, già dalla campagna elettorale, abbiamo avuto importanti manifestazioni di apprezzamento sul nostro lavoro da parte dei cittadini, dei comitati di quartiere e delle associazioni. Sappiamo di essere diventati dei riferimenti credibili per i nostri concittadini e quindi di non rientrare in eventuali, più che comprensibili e condivisibili manifestazioni di disaffezione verso il sistema politico trezzanese.
Come noto ci siamo battuti per rinnovare e ripulire prima di tutto dal nostro interno e pertanto riteniamo, con umiltà e fermezza, di non rientrare nel calderone della malapolitica trezzanese che in questi ultimi venti anni ha compromesso il futuro della nostra cittadina. Da questi punti positivi ripartiamo a lavorare per farci trovare pronti l’anno prossimo.
A tal proposito ci tengo a sottolineare fin da ora che il Partito Democratico di Trezzano si presenterà alle prossime elezioni col proprio simbolo di cui andiamo fieri.
In questo anno di commissariamento potremo infatti riprendere il nostro programma, in gran parte ancora valido, e attualizzarlo per presentare ai nostri concittadini una offerta di buon governo locale che anche a Trezzano siamo convinti sia possibile.
Fabio Bottero
Coordinatore PD zona corsichese
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