Il Comune promuove un ciclo di incontri dedicati alla sensibilizzazione degli anziani sul tema della sicurezza e delle truffe. Le lezioni, organizzate in collaborazione con la Polizia Locale e la locale tenenza dei Carabinieri, si svolgono nel mese di ottobre nei cinque centri anziani del territorio e si inseriscono nel più ampio programma di tutela e di assistenza delle fasce più deboli della popolazione messo in atto dall'Amministrazione comunale...
Non fermarsi per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o chiede di controllare il libretto della pensione, non fornire mai numeri di conto corrente, diffidare da chi cerca di entrare in casa per il pagamento delle bollette o per eventuali rimborsi. Questi e altri consigli saranno impartiti nel corso degli appuntamenti in programma il 5, 16, 23 e 24 ottobre rispettivamente nei centri anziani di via Matteotti, via Montebianco, via Garofani, Pontesesto e Quinto Stampi. Tutti gli incontri, avranno inizio alle ore 16.
“La nostra campagna di sensibilizzazione parte dal presupposto che l’assenza di informazioni rende gli anziani insicuri mentre la conoscenza dei possibili rischi si può rivelare utile a tutti – spiega il sindaco Massimo D’Avolio - Le lezioni organizzate nei centri anziani si propongono inoltre di aiutare le persone a collaborare e a capire l’importanza del pronto intervento da parte delle istituzioni per combattere il fenomeno truffa”.
“E’ importante denunciare sempre questi episodi alle autorità, senza provare vergogna per l’accaduto - aggiunge Miriam Pasqui, Assessore alle politiche della terza età - Le persone anziane sono le più esposte alle mire dei malintenzionati e spesso al danno materiale che provocano questi atti criminali nei confronti degli anziani si aggiunge anche quello morale”.
Fra le iniziative antitruffa attivate dal Comune c’è anche l’apertura del nuovo sportello di ascolto situato in via Garofani 4. Lo sportello è aperto al pubblico il lunedì dalle 14 alle 17 e il venerdì dalle 10 alle 13. Per informazioni e per fissare un appuntamento è necessario telefonare al numero verde del Comune 800.31.32.32
Se fossi in voi ci manderei anche Scova così impara a distinguere i "video bufala" dalle "prove". Se non facesse in tempo cercate almeno di trovargli un corso di deontologia per fargli capire che, almeno dopo, si dovrebbe pubblicare una rettifica con le scuse.
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