L'appuntamento è per 26 Giugno 2013, ore 20.45, c/o sala La Pianta, via Leopardi 7, Corsico...
La Lista Civica “Insieme per Corsico” organizza questo incontro nell’intento di aprire la discussione sulle nuove opportunità che l’introduzione della Città Metropolitana apre in vista dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Le Amministrazioni Comunali del Sud Ovest Milanese, le Associazioni e la Cittadinanza sono invitate a partecipare.
Sono previsti interventi di Gian Luca Triglia, Ilaria Livigni, Claudio Conti, Roberto Masiero, Emilio Busnati e molti altri...
Interverrà:
Umberto Ambrosoli, Consiglio Regionale Lombardo
L’area della Grande Milano e i comuni che la compongono stanno per diventare una metropoli integrata attraverso l’istituzione della Città metropolitana. Le reti idriche, le infrastrutture per le reti dei trasporti, bus- ferrovie-tram-metrò, le infrastrutture per le reti digitali, le reti dell’energia, le politiche per la qualità dell’aria, richiedono interventi su un’area vasta, oltre i confini daziari dei singoli comuni.
I Comuni e le Municipalità del decentramento di Milano continueranno a fornire ai cittadini i servizi di prossimità ma i problemi e le necessità di area vasta richiedono scelte di quella dimensione. Con la Città metropolitana sarà possibile realizzare politiche coerenti per un Sistema Territoriale Qualitativo per le centinaia di comuni di quest’area. Il Governo metropolitano potrà garantire la qualità dei servizi, della amministrazione, delle infrastrutture, dell’ambiente, della cultura e della ricerca.
Questa è la condizione per essere competitivi dentro i processi dell’economia globalizzata. Come sarà questa Grande Milano? Chi deciderà? Cosa farà? I cittadini della Città metropolitana avranno le stesse tariffe per trasporti, Banda Larga, rifiuti, energia? I comuni di cintura diverranno una grande periferia di Milano o una componente significativa di una rete policentrica? I cittadini delle comunità della nuova Città Metropolitana possono non essere solo spettatori in attesa delle risposte ma protagonisti di un processo condiviso. Solo così l’area milanese sarà all’altezza della sua storia e potrà contribuire alla generazione di una politica pubblica di qualità perché capace di rispondere agli interessi generali, al Bene Comune.
Nessun commento:
Posta un commento