mercoledì 19 giugno 2013

CORSICO - L’incontro della giunta nei vari quartieri. Pochi partecipanti, ma molte questioni da risolvere

Non solo Bilancio. Perlustrare i Quartieri di Corsico è stato un modo per la Giunta di captare malumori, problemi, insoddisfazioni. E anche, perché no, per discorrere di questioni che vanno oltre il perimetro corsichese...
Anche se, come abbiamo detto in precedenza, la partecipazione è stata molto contenuta, vi riportiamo alcune questioni degne di nota. 


QUARTIERE GIORGELLA
In quella che è stata anche la sede della presentazione del PGTU lo scorso autunno - il Centro Civico Giorgella - è avvenuto il terzo incontro della Giunta itinerante. L’argomento maggiormente sentito dai cittadini, in uno dei Quartieri di periferia che forse vive maggiormente il tema tra le proprie vie, è stato quello della Città Metropolitana. Diciamo così perché qui, forse più che mai, Milano è davvero a due passi e la zona di Lorenteggio è globalmente amministrata da tre Comuni dell’hinterland: oltre a Corsico, anche Cesano Boscone e Trezzano sul Naviglio. Amministrazioni che devono far fronte e scontrarsi con la burocrazia e con una suddivisione del lavoro statica, rigida e dannosa.

In tal senso, la sindaca Maria Ferrucci ha voluto ricordare che innumerevoli Comuni del sud-ovest si stanno impegnando assieme a Corsico per studiare un modello già attuato con successo in Toscana. L’obiettivo sarebbe quello di spendere meglio i soldi dei contribuenti, liberalizzando le zone e allargando le maglie della burocrazia. Come sempre, più facile a dirsi che a farsi. Specialmente in un contesto come quello milanese dove ancora non si riesce ad istituire un biglietto giornaliero unico che divida in zone concentriche il tariffario dei mezzi pubblici (sul modello di Londra, per intenderci).


INCONTRO CON GLI OPERATORI COMMERCIALI
Al Saloncino ‘La Pianta’ durante il primo incontro di giovedì 13 giugno la nota dolente è stata, per gli esponenti della Giunta presenti, quella di spiegare le ragioni che hanno portato l’amministrazione a decidere per l’aumento dell’IMU fino all’1,06 per cento (il tetto massimo) per i fabbricati e le costruzioni delle imprese. Una scelta che l’assessore Emanuele Schmidt ha definito obbligata e che non farà benissimo alla stanca e statica ruota dell’economia locale, già sin troppo ferma per l’inasprimento della pressione fiscale. 

Il dibattito tra operatori e Giunta, in un tono comunque costruttivo, si è allargato molto sul tema dei potenziali modi per rilanciare l’economia nel nostro Paese: incentivare le imprese, agire usando il concetto di equità, abbassare la tassazione ed evitare l’aumento dell’IVA. In fondo, nulla di particolarmente fantasioso e inapplicabile dal Governo centrale. In teoria. 

QUARTIERE EUROPA
Il 23 ottobre 2012 vi era stato il precedente appuntamento: la sindaca e gli assessori si erano presentati in piazza Europa ricevendo parecchie segnalazioni e critiche. Da parte nostra, sulle pagine del nostro giornale, avevamo auspicato un celere ritorno della Giunta itinerante in quello che è sempre stato un Quartiere piuttosto problematico, proprio per seguire passo passo le varie vicissitudini.
A distanza di otto mesi, l’amministrazione corsichese torna a “metterci la faccia” e lo fa dopo aver dedicato a piazza Europa ed affini grossa parte delle manutenzioni, con il rifacimento di strade e marciapiedi. Effettivamente rispetto allo scorso incontro, quando la giunta fu invasa dalle richieste degli oltre cento presenti, questa volta l’incontro si è svolto in un’ambiente decisamente meno teso. Anche se, certo, i problemi rimangono. Problemi di natura sociale, con tante persone disperate che faticano ad arrivare a fine mese; ma anche questioni più superficiali, che vanno dalla mancata segnaletica (!) di una strada del Quartiere (teatro di incidenti), alla pavimentazione di piazza Europa che verte in condizioni poco buone, sino all’infiltrazione d’acqua in alcuni box. In questo contesto tanto complesso una buona notizia da segnalare c’è. Corsico ha deciso di partecipare all’accertamento diretto della Guardia di Finanza sull’evasione fiscale: dal denaro che si ricaverà da questi controlli, l’amministrazione creerà un fondo per borse di lavoro e piccole manutenzioni. Un bel segnale da introdurre in un Quartiere che trasuda di richieste di lavoro; a patto, ovviamente, che si possano vedere risvolti concreti a breve termine.

QUARTIERE BURGO
In gergo si dice “andare nella tana del lupo”. E in effetti, la giunta Ferrucci ha voluto chiudere questa esperienza “con il botto”: l’ultimo incontro, avvenuto nel saloncino della scuola Giovanni Battisti, è stato il più scoppiettante. Non per la questione del teleriscaldamento, come tanti si aspettavano, quanto per quella relativa ai lavoratori della Polizia Locale: infatti alcuni degli esponenti, che per il taglio del fondo incentivante del quale vi parlavamo settimana scorsa vedranno il proprio stipendio diminuire sensibilmente, hanno avuto uno scontro importante con l’assessore Livio Colombo e la giunta. 

Da segnalare, sull’argomento, l’acceso scambio verbale avvenuto tra lo stesso assessore e il consigliere comunale Giacomo Di Capua (Upc), intervenuto durante l’incontro. “Nel paese della legalità, non ci sarà la Polizia Locale fino alle 24, vi sembra normale?” ha affermato quest’ultimo. “Ma voi pensate che se io avessi la minima opportunità di offrire questo servizio non lo farei? Credete che sia così stupido da togliere un servizio, se potessi evitare di farlo? Siamo obbligati dai Revisori dei Conti ad operare in questo modo, ma se gestissimo la questione del fondo con tranquillità magari riusciremmo almeno a limitare i danni!” ha tuonato il primo.

Davide Mamone

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