venerdì 7 giugno 2013

CORNAREDO - Un torneo “speciale” vinto dalla Biglia di Cornaredo. Un goal per il nostro Fulvio…


Per una squadra di calcio di bambini di 11 anni come La Biglia in questo periodo dell’anno i tornei si susseguono freneticamente e, agli occhi dei ragazzi, una vittoria equivale ad un’altra. Non è stato così per i pulcini del 2002 nelle partite della quarta edizione del Biglia League dedicato quest’anno a Fulvio Scova...

Non sappiamo che cosa sia accaduto negli spogliatoi prima delle partite, ma i bambini sono entrati in campo con una determinazione e una serietà che nessuno dei genitori forse si aspettava. Per questa squadra questo non è stato un anno facile: la scomparsa improvvisa di Fulvio ha toccato tutti ed è stato un momento di crescita per tanti bambini.

È impossibile accostarsi al campo senza avere l’istinto di gettare uno sguardo dietro alla porta dove Fulvio si sedeva, sempre un po’ scostato dagli altri per seguire in pace la partita, con la sua immancabile sigaretta tra le dita. Già dalla prima partita contro lo Sparta Novara, squadra sempre ostica da incontrare, abbiamo intuito che i nostri ragazzi giocavano per qualcosa di più di una semplice vittoria. Forse le squadre avversarie non erano a conoscenza del significato che aveva per i ragazzi e per i genitori della Biglia questo semplice torneo di calcio.

Tutti sentivamo che andava restituito qualcosa a Fulvio che aveva regalato a tutti noi la sua presenza attenta e pacata, le sue osservazioni precise e acute, uno sguardo sereno, amorevole e attento verso tutti i bambini della squadra. Tutti speravamo che accadesse quello che è accaduto durante l’ultima gara: Andrea, di cui Fulvio, durante le partite, scrutava ogni minimo movimento, è partito dalla difesa con la palla al piede, ha superato due avversari, si è accorto che si era aperto uno spazio davanti a lui, ha alzato la testa verso la porta e, da lontano, ha scagliato un tiro che è entrato in rete. Fulvio glielo diceva sempre che non doveva aver paura di osare di più. Sono seguiti due secondi di silenzio e poi un lungo applauso che non voleva spegnersi.

Il Biglia League è terminato con la premiazione della Biglia, vincitrice del torneo. Non sono state dette parole di commemorazione, forse anche Fulvio non avrebbe voluto. Tutti coloro che lo hanno conosciuto però hanno pensato a lui. Ci sono vittorie che valgono molto di più di della coppa da mettere in bacheca, questa è una di queste.

Andrea C. - Un genitore

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