BUCCINASCO - Il flusso di coscienza di Rino Pruiti: "Nulla ci impedirà di fare ciò che va fatto. Fatevene una ragione”

James Joyce parlava di stream of consciousness, di flusso di coscienza. Si tratta di un sotto-genere che consiste nella libera rappresentazione dei pensieri di una persona così come compaiono nella mente, prima di essere posti logicamente in frasi. Quello di Rino Pruiti sul suo blog non rispecchia a pieno questa descrizione, perché le frasi che leggiamo hanno un senso compiuto e un ordine sintattico. Ma di certo, forse come mai accaduto prima, il vice sindaco di Buccinasco ha voluto parlare realmente senza filtri, utilizzando un tono molto lontano dall’etichetta del politically correct.

Buccinasco, come spesso è accaduto nella sua storia, anche in questi giorni sta pullulando di eventi e di tensione. Eventi che proseguono il proprio corso lasciando però che lo sguardo superficiale sulla città rimanga intatto e sereno. Ne accadono di ogni insomma ma non si vede nulla...
E se si vede qualcosa, si fa di tutto per far sì che non dia nell’occhio. Rino Pruiti nella sua particolare riedizione di stream of consciousness ha parlato di questo sul suo blog, scrivendo un post che suona tanto come “liberatorio”. E’ un fiume in piena il vice sindaco di Buccinasco; è un fiume di parole decise, sentite che non lasciano adito a dubbi o ad interpretazioni. 

Con il suo consueto modo diretto, Pruiti fotografa la situazione attuale.

Partendo dal Piano di Governo del Territorio (PGT), il cui percorso finalmente sembra sia giunto a compimento dopo svariati tentativi falliti dalle precedenti giunte a Buccinasco. “Un PGT che per la prima volta sarà a consumo di suolo zero” si legge sul suo blog, “che non guarda in faccia a nessuno e che fa solo gli interessi della città nel rispetto del mandato elettorale”. 

E proseguendo sulla gestione degli appalti, da sempre vero tallone d’achille (e leva principale per le infiltrazioni dell’Ndrangheta) di quella che è tristemente conosciuta da tutti come la Platì del Nord: “Tutti gli appalti pubblici, piccoli e grandi, vengono e verranno seguiti e varati con una severità, con un’attenzione, con una pignoleria senza precedenti a Buccinasco. Il che porta anche a ritardi operativi, compensati però dai risparmi economici e dalla serietà dei capitolati”.

Ma non finisce qui. Le parole del flusso di coscienza di Pruiti si fanno sempre più incisive, entrano sempre più in profondità. Si ricordano le lettere anonime con minacce di morte giunte ad aprile a lui e al sindaco; si ricorda anche di una lettera anonima scritta con il solo obiettivo di attaccare un responsabile del Comune protagonista del PGT e dell’Ufficio tecnico. Si sottolineano le calunnie e le bugie che vengono diffuse ad arte da ignoti, stravolgendo la verità dell’azione amministrativa e causando inevitabile malcontento nella popolazione. E si prosegue con il cantiere privato di via Don Minzoni, sequestrato sabato 8 giugno dalla Polizia Provinciale per una questione relativa ad una piccola quantità di macerie che sarebbero dovute andare in discarica. Il risultato? Ora il Comune non potrà acquisire la nuova farmacia comunale e soprattutto, le famiglie non potranno entrare nelle case quasi pronte.

Rino Pruiti conclude il suo particolare flusso di coscienza in crescendo, difendendo l’operato della sua amministrazione e lanciando un monito deciso e chiaro ad ogni potenziale referente: “Oggi ci riuniremo serenamente in Giunta. Coincidenze, sincronicità, contemporaneità non ci impensieriscono, non ci impressionano, non ci spaventano e non ci impediranno di fare quello che va fatto. Fatevene tutti una ragione”.