martedì 10 aprile 2012

Lega Nord: chi dorme piglia pesci (e son trote)

Le recenti vicende non aiuteranno neppure a Buccinasco la campagna della Lega Nord anche se nessun esponente locale è stato coinvolto dalla bufera che ha investito il partito padano. Dopo le dimissioni di Bossi, le incredibili intercettazioni che mettono in luce una certa miserabile modestia anche nei sogni illeciti (le solite macchinone, che paiono ormai destinate a veder tramutare il loro status symbol da benestante e agiato in quello del cafone, la piccolo borghese aspirazione al pezzo di carta attestante a pagamento una cultura inesistente ma tanto anelata senza sobbarcarsi la fatica di farsela, il povero autista costretto a rifornirsi al Bancomat leghista per fornir mangime alla Trota approdata sui banchi della Regione), arrivano appunto anche le dimissioni del celebre “Trota”, al secolo Renzo Bossi, delfino declassato a suo tempo dallo stesso illustre genitore...

Dimissioni arrivate per il bene della Lega come spiega lo stesso interessato, e anche per il bene di tutti noi, aggiungeremmo. Quanto scritto giorni fa in proposito ci è costato una qualche reprimenda per l’accostamento al “locale” di una vicenda “nazionale” (link precedente). Obiezione francamente assai singolare se si considera che trattiamo di un partito culturalmente territoriale e che appunto la propria identità territoriale, il proprio bagaglio ideale localistico ha cercato di portare ad un livello superiore, ciò che è nazionale è locale e ciò che è locale è nazionale in questo caso, in uno stretto rapporto dialettico da cui non si sfugge. 

Era appunto la sobria e fattiva cultura del nord laborioso che si voleva portare a simbolo ed esempio di un nuovo modo di governare e soprattutto di essere. Ed è questo che le recenti vicende hanno, se non distrutto, certo messo in discussione. Da qui, con buona pace di chi si prodiga a difendere l’indifendibile, non si sfugge. Intanto a Pontida è bastato sostituire la P di “Padroni a casa nostra” con una semplice L, per capire che aria tira su buona parte del territorio, forse sarebbe meglio che i leghisti che desiderano far pulizia si occupassero soprattutto di queste significative espressioni del sentimento popolare.

Fulvio Scova

6 commenti:

  1. Carissimo Fulvio Scova,
    sulla Padania del giorno di Pasqua c'è un interessante articolo di "SCIUR CURAT" dal titolo - Gli ultimi personaggi della Passione e il senso dell'oggi - che parla dei due discepoli di Emmaus e ne trascrive la vicenda integralmente dal Vangelo secondo Luca e ne fa una similitudine sui fatti recenti della Lega Nord. Poi Sciur Curat prosegue dicendo : "Spero tanto che i miei lettori usino molto la loro testa e non si lascino influenzare dagli stupidi commenti dei giornali. Un mio parrocchiano mi ha mandato questo messaggio sul mio telefonino che vi trascrivo: "Gli anticipi sullo stipendio ed i prestiti ai dipendenti sono una pratica lecita e benemerita.I soldi erogati dalla Lega Nord al suo segretario sono inferiori alle quote associative. Non sono di certo soldi dello Stato come pensano di far passare i magistrati. Dunque,nessuna paura,la verità vince sempre,a volte con un pò di ritardo ". Al termine di questi miei racconti pasquali,vorrei augurare ai miei lettori di incontrare Gesù lungo il cammino della loro vita. Buona Pasqua a tucc.
    sciutcurat@gmail.com

    Ebbene credo che questa sia la miglior risposta al suo articolo.

    P.S.
    Se un certo Don Marcello fosse stato leghista e ancora presente a Buccinasco, magari avrebbe risposto così durante la messa solenne di Pasqua.....
    "State tranquuilli fratelli Padani, anche un discepolo ha tradito Gesù ma lo sapevano tutti che sarebbe andata a finire così.Aspettavano solo che il gallo cantasse tre volte !! E in questo caso hanno aspettato solo l'inetrvento di ben tre procure.....Calabrese,Napoletana e Milanese!! Era tutto già scritto...."
    Saluti padani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Roberto,
      portati a casa il messaggio
      dei 17 Padri Benedettini:
      "guardate con gli occhi del cuore,
      non con quelli del corpo".

      G'han fora anca al cartel
      scritt en bianc sul funda verd:
      "da 'sta in silensi,
      che preghen e lauuuren" -
      per noialtri, probabilmente, anche.

      Elimina
  2. Povero Roberto, su non fare così dai, noi ti vogliamo bene e ti siamo vicini cristianamente,coraggio!

    RispondiElimina
  3. Va bene, quindi si tratta solo di benemeriti anticipi sullo stipendio, come usa ovunque (in effetti chi non si è fatto anticipare qualcosa dallo stipendio per comprare un Porsche o ristrutturare il terrazzo di casa?). Quindi ci restano solo due possibilità: o si sta esagerando in termini punitivi verso i percettori degli anticipi legittimi e innocenti oppure ci si sta arrampicando sugli specchi che devono essere stati copiosamente saponati perché a prima vista vedo grandi scivoloni. Francamente speravo che gli eventi che hanno coinvolto la Lega potessero rappresentare l’occasione per una riflessione culturale prima che politica, sulle ragioni di una deriva che va al di là della stessa Lega per coinvolgere un’intera area geografica, politica, sociale e culturale del Paese che sconta la propria incapacità di offrire una “visione del mondo” e un “codice di valori” che non siano solo quelli quotati in Borsa o misurabili sul bilancino dell’orefice. A quanto pare nulla di tutto questo né sulla Padania né su questo Blog. Caro De Micheli le ricordo che “Quos Deus vult perdere, dementat prius” (A coloro che vuol perdere, Dio prima toglie il senno) motto latino probabilmente ispirato ad un epigramma del greco Euripide. Parecchio antico ma sempre buono, a quanto pare.

    RispondiElimina
  4. Caro Scova io credo che le procure di Napoli e di Reggio Calabria abbiano tanto di quel lavoro da fare nelle loro regioni di appartenenza per liberare il nostro paese dalla malavita .....e poi..... ma moooolto poi, possono salire al Nord a fare un altro tipo di pulizia, molto più facile e leggera.....senza il pericolo di rimetterci la vita!
    Vorrei vedere se le procure di Trento e Bolzano vanno a mettere il naso fuori regione a Napoli o a Reggio Calabria....cosa succede in questo bel paesello dove per fare un'autostrada , la Salerno - Reggio Calabria....non sono bastati 50 anni e milioni di nostri euro....nostri, non loro ....che l'autostrada nemmeno se la pagano per percorrerla!
    Quando questo Paese fallirà economicamente , ne riparliamo,caro Scova e non manca molto!
    E poi vediamo se la colpa è di tutti quelli che vivono al Nord. Saluti.

    RispondiElimina
  5. Capire è difficilissimo; farsi capire è una smisurata ambizione.

    RispondiElimina