venerdì 20 aprile 2012

GRANDE CITTA' - Tornano i bambini di Chernobyl

Daminiana, Viktoria, Dziana, Mikhail, Katsiarina, Maryna, Viktoria, Andrei, Hanna, Dzimitri, Aliaksandr, Palina: domenica 22 aprile arrivano i bambini bielorussi che saranno ospitati da dodici famiglie di Cesano e Buccinasco e trascorreranno nel nostro territorio più di un mese, tra visite pediatriche e dentistiche, scuola, oratorio, attività con le associazioni e gite al mare in montagna.

Un vacanza sanitaria che ormai si ripete da quattordici anni grazie alle famiglie, al Comitato Pro Bambini Bielorussi e alla collaborazione di Comuni e parrocchie: i piccoli bielorussi subiscono ancora le conseguenze del disastro nucleare di Chernobyl (Ucraina), il terreno è ancora contaminato, i villaggi sono poverissimi, le famiglie disagiate... 

Proprio per questo la maggior parte dei bambini ospitati in questi anni (ognuno torna in Italia un mese l’anno per tre volte) proviene da un istituto, l’internat di Molchad, villaggio non lontano dalla città di Baranovici. Trasformato oggi in sanatorio per i bambini in convalescenza, l’Internat ha sempre accolto bambini provenienti da famiglie in difficoltà, con genitori alcolizzati, in carcere, senza lavoro, poverissimi. Proprio quest’anno l’istituto compie 50 anni e in ottobre è prevista una grande festa che dovrebbe riunire tutti i ragazzi che lo hanno frequentato e magari anche qualche amico italiano: la direttrice ha già invitato i componenti del comitato e le famiglie e qualcuno sta già pensando di preparare le valigie. 

Anche perché quell’istituto un po’ di italiano lo parla già, non solo grazie alle voci dei bambini che sanno cantare l’inno italiano e Bella ciao, ma anche grazie agli aiuti dei comuni di Cesano, Corsico e Buccinasco, che negli anni scorsi hanno permesso di ristrutturare bagni e cucine, oltre a realizzare una serra. Il prossimo progetto prevede invece la sistemazione dello studio dentistico dell’ospedale del villaggio, in modo da estendere gli aiuti a tutti gli abitanti di Molchad.

I bambini intanto stanno per atterrare in Italia. L’arrivo è previsto nella mattinata di domenica all’aeroporto di Montichiari: le famiglie incontreranno i loro amici nella sede Arci di Cesano e trascorreranno poi con loro la giornata. Da lunedì invece al mattino i piccoli frequenteranno la scuola Monaca di Cesano e gli oratori di San Giustino (Cesano) e Sant’Adele (Buccinasco). Una volta alla settimana è previsto un pomeriggio in piscina a Corsico e sono in programma alcune attività con le associazioni del territorio: la merenda al Centro Anziani cesanese, il pranzo agli Orti di via degli Alpini a Buccinasco, la visita all’Oasi dei Nuovi Nati a Cesano con Legambiente. 

E poi le uscite più attese, quattro giorni al mare ad Andora in una struttura della Fondazione Istituto Sacra Famiglia e il fine settimana con le famiglie a Fobello, nella casa della parrocchia di San Giustino. Non mancheranno nei primi giorni del soggiorno italiano le visite gratuite al San Paolo con pediatri e oculisti, così come i controlli dentistici presso alcuni professionisti di Cesano. 

Associazioni, istituzioni, comuni, parrocchie, famiglie. Tutti insieme per i bambini bielorussi, perché anche quest’anno la vacanza per loro sia indimenticabile (per donare al Comitato Pro Bambini Bielorussi Onlus il 5 x mille: C.F.04126980962).

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