martedì 24 aprile 2012

BUCCINASCO - Comunali: i magnifici sette faccia a faccia - part 4

“Ma 16 liste e 7 candidati non vi sembran troppi?”
(segue da link precedente)
Crisi della politica e dei partiti, disaffezione del corpo elettorale, ma intorno al tavolo ci sono ben sette candidati alla carica di sindaco (più o meno uno ogni duemila elettori) e sedici liste di appoggio (più o meno una lista ogni mille elettori). Da questa considerazione che fotografa una realtà piuttosto inusuale, nasce l’ultima domanda: possiamo parlare di un ritorno alla politica o si tratta dell’inevitabile portato della disgregazione di forze politiche organizzate, il precipitato della crisi delle formazioni politiche tradizionali?... 

Per Serena Cortinovi si tratta “della mancanza di credibilità della politica, prevale il tentativo di dare fiducia alla singola persona, per la sua storia, il suo passato, i suoi valori”. Licata ricorda che “Già due anni fa ipotizzavo che si sarebbero formate diciotto liste, c’è disaffezione nei confronti della politica: mi candido perché i cittadini da più parti e provenienze me lo hanno chiesto”. 

Mendicino abbraccia la tesi della disgregazione: “Siamo di fronte ad una vera e propria atomizzazione delle vecchie forze politiche, ci sono addirittura spinte centrifughe nello stesso ambito della coalizione delle civiche”. Resta sul terreno locale invece Giambattista Maiorano non senza spunti apertamente polemici: “La disgregazione deriva da quello che è successo anche in un recente passato ma non dimentichiamoci che comunque qui le liste civiche storicamente sono sempre andate piuttosto male in occasione del voto”. E anche le candidature scelte sono discutibili per Maiorano : “Quattro liste civiche locali si mettono insieme per chiamare un esponente esterno alla vita politica locale e il PDL è costretto a chiamare Serena Cortinovi perchè nessun altro suo esponente era politicamente presentabile”. 

Per Maurizio Arceri ora quel che conta è che tutte le forze politiche, nessuna esclusa, si impegnino responsabilmente a far sì che il corpo elettorale partecipi attivamente al voto, l’insidia e il pericolo dell’astensionismo sono reali e vanno combattuti. Sicuramente della stessa opinione è Fiorello Cortiana che ha scelto uno slogan piuttosto azzeccato “se te ne freghi della politica la politica ti frega” e che in risposta di Maiorano fa anche una convinta difesa del fenomeno liste civiche perchè “nascono dall’implosione del bipolarismo, sono un passo in avanti dei cittadini, un atto di fiducia verso la politica, non il contrario. 
A Buccinasco abbiamo quattro liste civiche che hanno compiuto percorsi diversi ma che hanno accettato le condizioni che hanno permesso la loro unità, a partire dal rinnovamento della macchina comunale. Sono un fenomeno di partecipazione responsabile”. 

Il confronto si chiude qui, la parola e il giudizio passano ora al corpo elettorale.

A cura di Maria Ficara e Fulvio Scova

3 commenti:

  1. Nella parte n.3 non c'è il commento di Arceri e nella parte 4 manca il commento di Uggeri.
    W Buccinasco - Provincia di Milano - Lombardia.
    Saluti.

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  2. Sono presenti tutti commenti al netto delle ripetizioni, delle ridondanze e delle premesse retoriche. E' presente tutto ciò che è ritenuto dalla redazione "elemento di rilievo". Naturalmente giudizi di questo genere sono soggettivi e opinabili. Ma tant'è.

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  3. Mi scusi Fulvio Scova !! E' che pensavo di non saper più contare fino a 7....ma lei mi ha ricordato gentilmente che siete un giornale dipendente.....! E quindi dipende...
    Da che dipende.... ?
    C'era una bella canzone di Jarabe D.P. che suonava così....."Dipende,da che dipende... da che punto guardi il Mondo tutto dipende......e..."
    Saluti !

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